Nota del curatore: Questa è la postfazione del nuovo libro di Edward Dowd, “Causa sconosciuta: L’epidemia di morti improvvise nel 2021 e 2022″.

Un rapido esperimento di pensiero:

Immaginate che migliaia di giovani americani in buona salute muoiano improvvisamente, inaspettatamente, misteriosamente – e che continuino a morire a un ritmo allarmante e crescente. (Una volta) ciò avrebbe innescato un’indagine urgente dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) per determinare la causa dei decessi.

Immaginate che i funzionari della sanità pubblica, attenti e curiosi, scoprano che i deceduti avevano tutti ingerito ripetutamente un farmaco nuovo e poco conosciuto. Successivamente, i funzionari stabiliscono con certezza che il farmaco assunto da questi ragazzi ha un chiaro meccanismo d’azione che causa infiammazioni del cuore e altre lesioni cardiache in alcune persone.

Apprendono che i funzionari della sanità pubblica di altri Paesi si sono accorti della stessa cosa e hanno smesso di raccomandare questo stesso farmaco ai giovani. Poi, alcuni dei più autorevoli e rispettati consulenti scientifici del governo statunitense raccomandano pubblicamente di sospendere la somministrazione del farmaco ai giovani.

Infine, migliaia di medici in tutto il mondo firmano petizioni e scrivono articoli che si oppongono alla somministrazione del farmaco ai giovani. Esperti delle università di Harvard, Yale, MIT, Stanford e Oxford si fanno avanti per esprimere le loro preoccupazioni.

Ahimè, questo esperimento mentale non richiede alcuna immaginazione, perché è esattamente ciò che si è verificato, a parte la parte in cui i funzionari del CDC, attenti e curiosi, si sono precipitati ad indagare. Quella parte l’ho dovuta inventare.

Nel mondo pre-COVID-19, i giornalisti curiosi non avrebbero dato la caccia a una storia del genere e la Food and Drug Administration (FDA, Agenzia federale per gli alimenti e i farmaci) statunitense non avrebbe sospeso la somministrazione del nuovo farmaco misterioso fino al completamento di un’indagine esauriente?

E soprattutto, tale farmaco non sarebbe diventato rapidamente uno dei principali sospetti, degno di considerazione per il suo possibile ruolo nelle morti?

In qualche modo, queste sono diventate domande retoriche.

Ma non per Edward Dowd. La sua esplorazione pionieristica di queste tristi morti improvvise ha anticipato di mesi l’articolo del Wall Street Journal (WSJ) su un enigma letale per le compagnie assicurative.

A quanto pare, con l’espandersi della vaccinazione di massa nel 2021, l’eccesso di pratiche per decesso negli americani in età lavorativa è triplicato. Data la relazione temporale, potrebbe esserci un legame tra i vaccini e queste morti?

A quanto pare no, perché l’articolo del WSJ non menziona nemmeno la vaccinazione di massa tra le cause da prendere in considerazione:

  1. Trattamento medico ritardato dal 2020
  2. Paura delle persone di rivolgersi ai medici per avere delle cure
  3. Difficoltà a fissare appuntamenti
  4. Abuso di droghe e altri problemi sociali
  5. Persone che non si prendono cura di sé
  6. Long COVID
  7. Effetti a lungo termine non ancora noti della COVID-19
  8. Persone che muoiono più tardi “a causa degli effetti avuti dalla COVID sul loro corpo”.

I numeri 1, 2 e 3 sono tutti sottoinsiemi dello stesso concetto: impatto dei lockdown e della paura. I numeri 6, 7 e 8 sono tutti sottoinsiemi dello stesso concetto: l’impatto della malattia COVID-19.

A parte l’abuso di droghe e le difficoltà ad ottenere appuntamenti con i medici, è successo qualcos’altro nel 2021 che forse-forse-mi-chiamano-pazzo potrebbe valere la pena di prendere in considerazione?

Gli assicuratori hanno attribuito la maggior parte dei decessi in eccesso del 2021 a problemi cardiaci e circolatori, disturbi neurologici e ictus. A quanto pare, è una coincidenza che a quasi tutti i loro clienti deceduti fosse stato appena iniettato qualcosa che notoriamente causa problemi cardiaci e circolatori, disturbi neurologici e ictus.

La perplessità degli amministratori delegati del settore assicurativo e degli esperti intervistati per l’articolo del WSJ era comprensibile, perché, capirete, come è mai possibile che i decessi siano legati a un farmaco nuovo di zecca, mai usato prima, testato pochissimo, somministrato in massa e che, ebbene sì, tra l’altro, è riconosciuto come possibile causa proprio dei problemi medici di cui muoiono i loro clienti?

(Se avete dubbi sul fatto che i vaccini a mRNA causino problemi cardiaci, consultate l’Appendice 4, pagina 190, per un campione di 100 articoli pubblicati sulle lesioni cardiache indotte dai vaccini nei giovani).

Perdonate altre tre domande retoriche:

  • Gli americani non hanno forse molte ottime ragioni per diffidare delle aziende di Big Pharma?
  • Perché il settore farmaceutico gode di una fiducia che prima era riservata ad aziende che non avevano vari precedenti per frodi criminali?
  • Cosa c’è di strano?

Un po’ di storia recente: nel 2021, una giuria ha condannato Elizabeth Holmes per frode medica. Durante il processo, la Holmes ha ammesso che la sua azienda conduceva test medici utilizzando le stesse vecchie macchine che si supponeva fossero state sostituite dalla sua straordinaria nuova tecnologia.

Sebbene alle persone venissero forniti risultati medici fraudolenti e sbagliati, l’atteggiamento ossequioso dei media nei confronti della Holmes e di Theranos ha mantenuto in vita la frode per anni, tanto che alla fine la società era valutata 9 miliardi di dollari. Non è un errore di battitura.

Theranos non sarebbe stata possibile se i media fossero stati scettici o addirittura curiosi quando si tratta di medicina e tecnologie mediche.

Mentre scrutate questi pochi esempi di promozione da parte dei media, considerate che il Vioxx, gli oppioidi e i vaccini anti COVID-19 sono stati tutti introdotti nella nostra società su un soffice cuscino di lodi mediatiche, senza scrutinio o scetticismo.

USA Today:

“Elizabeth Holmes è alta, intelligente e single. Be’, forse non proprio single. “Credo che si debba dire che sono sposata con Theranos”, dice la Holmes ridendo. Solo che non sta scherzando… anche se Holmes è una miliardaria sulla carta, niente sembra interessarla di meno…

“Abbiamo successo se, persona per persona, aiutiamo a fare la differenza nella loro vita”, dice la Holmes, con una voce morbida ma autoritaria che fa sì che l’ascoltatore vi si appoggi come se aspettasse gli ordini di marcia”.

New Yorker:

“Anche se sa citare Jane Austen a memoria, non dedica più tempo ai romanzi o agli amici, non esce con nessuno, non possiede un televisore e non va in vacanza da dieci anni…

“‘Ho fatto qualcosa, e abbiamo fatto qualcosa, che ha cambiato la vita delle persone… Preferisco di gran lunga vivere una vita con uno scopo piuttosto che una vita in cui posso avere altre cose ma non questo'”.

CNN:

“L’azienda da lei fondata ha il potenziale di cambiare l’assistenza sanitaria per milioni di americani”.

Forbes:

“Elizabeth Holmes, 30 anni, è la donna più giovane ad essere diventata miliardaria da sola, e lo ha fatto quattro volte. ‘Siamo convinti che l’accesso a informazioni sulla salute a prezzi accessibili e in tempo reale sia un diritto umano di base e un diritto civile’, afferma la Holmes.”

Poiché i media non potevano certo cambiare rotta dopo tutta quell’adorazione, non è stato un giornalista a smascherare la truffa di Theranos. È stato il professore di Stanford John Ioannidis che ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente che Theranos non aveva pubblicato alcuna ricerca a revisione paritaria sui propri prodotti.

(Per portarci per un attimo al momento attuale, lo stesso John Ioannidis, stimato medico, scienziato ed epidemiologo, è stato tra i primi e i più accesi critici dei lockdown. Per questo è stato bersaglio di attacchi e rimozioni da parte dei media e della cricca medico-farmaceutica. Professore, non osi svegliarci dal nostro delirio da COVID-19!).

Torniamo a Theranos: l’azienda ha cercato di aumentare la propria credibilità facendo visitare la propria struttura all’allora vicepresidente Biden. Per nascondere le vere condizioni operative del laboratorio, Holmes e il suo team avevano creato un laboratorio finto da far visitare al Vicepresidente.

Il caso Theranos dovrebbe ricordarci che il 25% dei farmaci approvati dalla FDA viene successivamente ritirato dal mercato, quindi non possono essere tutti farmaci miracolosi. Tuttavia, qualsiasi cosa dica oggi un burocrate della sanità pubblica, i media la ripetono, la difendono e poi la sanciscono come un dato di fatto.

La loro mancanza di scetticismo e di curiosità nei confronti dei loro maggiori sponsor non è mai stata così colorita come negli ultimi due anni, durante i quali hanno costantemente promosso e ripetuto le false affermazioni delle case farmaceutiche relative ai nuovi vaccini e le false affermazioni sul nuovo trattamento anti COVID-19 della Pfizer, le false affermazioni sull’ivermectina e tutte le altre false affermazioni da parte dell’industria farmaceutica e del governo.

Il fatto che il vero giornalismo sia scomparso ci ha lasciati a vivere indifesi in un mondo di conformità piuttosto che di scienza.

Ecco un rapido viaggio attraverso una storia volutamente dimenticata: dopo l’approvazione del Vioxx da parte della FDA, ci sono state molte controversie legate al fatto che il farmaco raddoppiava il rischio di infarto. Quanti contenziosi?

Oh… 27.000, ma chi li conta? Il rischio di infarto suona familiare, dato che centinaia di studi hanno rilevato che i vaccini a mRNA aumentano il rischio di morte cardiaca nei giovani maschi. Ma ancora una volta, chi conta?

Alla fine la Merck è stata costretta a ritirare il Vioxx e le è stato ordinato di pagare multe penali per quasi un miliardo di dollari per aver esagerato la sicurezza del farmaco con un ritornello ormai familiare: “sicuro ed efficace”.

Come oggi, quando il CDC e la FDA stanno ricevendo centinaia di migliaia di segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini anti COVID-19 (ad esempio miocardite, ictus, trombosi, morte), la Merck ha dichiarato a giuria dopo giuria che i decessi per infarto non avevano nulla a che fare con il suo farmaco miracoloso.

Hanno combattuto le cause come… be’, come un’azienda farmaceutica, accusando i querelanti di aver falsificato i dati. Il bue che dà del cornuto all’asino.

Quando una giuria ha assegnato a una vedova 253 milioni di dollari, Merck ha fatto ricorso e la sentenza è stata annullata.

Sono seguite altre cause, alcune delle quali vinte da Merck, altre perse, fino a quando un’azione legale collettiva ha concluso che Merck aveva violato la legge vendendo un farmaco non idoneo alla vendita, perché raddoppiava il rischio di infarto o qualcosa del genere. E poi…

Merck ha accettato un accordo di risarcimento di massa di 4,85 miliardi di dollari per porre fine a migliaia di cause individuali. E poi…

Merck ha annunciato un accordo con l’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti, risolvendo la multa di 950 milioni di dollari che era stata inflitta all’azienda.

È finita così? Neanche per idea, il contenzioso con sette stati rimane tuttora in sospeso. Ma la cosa sorprendente è…

che il Vioxx sta tornando sul mercato. Sì. Possiamo aspettare col fiato sospeso gli annunci dei media di un altro farmaco miracoloso (probabilmente con un nome nuovo) sicuro ed efficace.

La storia del Vioxx non è un racconto di ammonimento, bensì un evento regolare. Un gruppo di scienziati preoccupati ha scritto a riguardo nel 2017:

“Per aumentare le probabilità di approvazione del Vioxx da parte della FDA, il gigante farmaceutico Merck ha utilizzato metodologie lacunose e orientate verso risultati predeterminati per esagerare gli effetti positivi del farmaco”.

Vuoi dire che hanno fatto esattamente quello che fanno tutte le altre Big Pharma con tutti gli altri farmaci?

“La manipolazione della Merck comprendeva anche uno schema per cui si scrivevano articoli scientifici da far pubblicare da prestanomi. Dei documenti interni rivelano che in 16 dei 20 articoli che riportavano studi clinici sul Vioxx, un dipendente della Merck era inizialmente indicato come autore principale della prima bozza”.

Vuoi dire che hanno fatto quello che fanno tutte le altre Big Pharma con tutti gli altri farmaci?

Un insider dell’FDA che ha testimoniato sul mancato ritiro del Vioxx da parte dell’agenzia ha detto che è stato come se avessero lasciato che “da due a quattro jumbo jet di linea” si schiantassero ogni settimana per cinque anni.

L’analogia con il jumbo jet è di nuovo attuale e un’azione da parte dell’FDA non sembra in vista.

Ciò che Ed Dowd ha fatto in questo libro ci incoraggia a portare la nostra curiosità e il nostro scetticismo nell’attuale momento senza precedenti, in cui nuovi e poco sperimentati prodotti farmaceutici vengono iniettati nella maggior parte delle persone sulla Terra, miliardi di dosi finora, altri 4 milioni ogni giorno, includendo sempre di più i bambini, persino i neonati, autorizzati da una FDA che ha cercato in tutti i modi di tenere segreti al pubblico i dati degli studi clinici della Pfizer.

Per essere più precisi, la FDA era perfettamente disposta e felice di rilasciare le informazioni al pubblico, solo che ha chiesto 55 anni per farlo. Per essere ancora più precisi, la FDA (insieme al suo partner, Pfizer) ha successivamente presentato una richiesta al tribunale per avere 75 anni di tempo per divulgare tutte le informazioni.

Il fatto che la FDA abbia lottato così duramente per tenere nascosti al pubblico i risultati di sicurezza della Pfizer vi incuriosisce?

Non aspettatevi risposte dalla FDA, ora diretta da un uomo di nome Robert Califf. A causa dei suoi conflitti d’interesse con Big Pharma, Califf non sarebbe nemmeno idoneo a far parte di un comitato consultivo dell’FDA, ma è comunque il Commissario, al suo terzo turno di servizio presso l’FDA perché, be’, la porta girevole gira velocemente, e lo fa anche lui.

Califf ha presieduto all’approvazione da parte della FDA dell’uso di ossicodone in bambini di 11 anni, di farmaci a base di idrocodone ad alto dosaggio e del farmaco Addyl, poi ritirato, oltre a molti altri. Per ognuna di queste approvazioni, la FDA ha scavalcato il proprio comitato consultivo di esperti e Califf ha dato la sua approvazione.

Califf ha fondato un gruppo che si occupa di studi clinici e più della metà dei suoi 230 milioni di dollari di finanziamenti provengono da … Big Pharma. Quasi finito. Califf è stato anche pagato come consulente dalle 15 maggiori aziende farmaceutiche. E infine, certo, era un tifoso del Vioxx.

Quindi è ovvio che sia commissario della FDA.

E non aspettatevi nemmeno molta curiosità o scetticismo da parte della direttrice del CDC Rochelle Walensky. Eccola qui, nel marzo del 2022, mentre mostra la sua ostinata credulità nei confronti delle affermazioni dell’industria farmaceutica:

“Posso dirvi dove mi trovavo quando la CNN ha mandato in onda la notizia che il vaccino anti Covid-19 era efficace al 95%. Tanti di noi volevano essere fiduciosi, tanti di noi volevano dire, ok, questa è la nostra salvezza, perfetto, adesso siamo a posto.

“Quindi credo che abbiamo avuto forse troppa poca cautela e troppo ottimismo per alcune cose buone che ci sono capitate. Lo penso seriamente. Penso che tutti noi volevamo che la situazione fosse risolta.

Nessuno ha detto procediamo con cautela, quando ci è stato detto, ecco, questo vaccino funzionerà. Oh be’, forse l’effetto si esaurirà [ride], si esaurirà.

“Nessuno ha detto: e se… [il vaccino] non fosse altrettanto potente contro la prossima variante”.

Non poteva prevedere che i vaccini potessero essere meno efficaci contro le nuove varianti? Come il vaccino antinfluenzale ogni anno per decenni?

Non poteva prevedere che il vaccino avrebbe perso forza, come il vaccino contro l’influenza ha fatto ogni anno per decenni, come fanno anche i vaccini contro il morbillo e il tetano?

La dottoressa Walensky è stata in passato primario di malattie infettive in un ospedale dove non vorrei mai essere un paziente se lei è il primario di malattie infettive. Ma chi voglio prendere in giro, non tornerà in quell’ospedale; è più probabile che entri a far parte del Consiglio di Amministrazione della Pfizer. L’ex commissario della FDA Scott Gottlieb è già lì ad aspettarla.

La frase della Dott.ssa Walensky, “Troppa poca cautela e troppo ottimismo”, potrebbe essere un verso della canzone più famosa del CDC, Safe and Effective (Sicuro ed efficace).

Per capire meglio come l’agenzia conclude sempre che ogni vaccino è sicuro ed efficace, si consideri un vaccino così vecchio che tutti i suoi fattori di rischio sono già noti: il vaccino contro il vaiolo.

Dal sito web del CDC, questa mattina:

“Il vaccino antivaioloso è sicuro ed è efficace nel prevenire la malattia del vaiolo”.

Vediamo cosa significa sicuro per il CDC:

Gravi effetti collaterali del vaccino antivaioloso

    • Problemi cardiaci
    • Gonfiore del cervello o del midollo spinale
    • Malattie cutanee gravi
    • Diffusione del virus in altre parti del corpo o a un’altra persona [huh?]
    • Reazione allergica grave dopo la vaccinazione
    • Infezione accidentale dell’occhio (che può causare un rigonfiamento della cornea con conseguente cicatrizzazione della stessa e cecità)

I rischi di effetti collaterali gravi del vaccino antivaioloso sono maggiori per:

    • Persone con tre dei seguenti fattori di rischio per le malattie cardiache: pressione alta, colesterolo alto, diabete.
    • Persone con problemi al cuore o ai vasi sanguigni, tra cui angina, pregresso attacco cardiaco o altri problemi cardiaci
    • Persone con problemi di pelle, come l’eczema
    • Donne in gravidanza o in allattamento

Si tratta di un numero elevato di persone che rischiano edemi cerebrali, problemi cardiaci e cecità, visto che milioni di americani hanno avuto attacchi di cuore “o altri problemi cardiaci”, 17 milioni di americane sono incinte o allattano, 31 milioni di americani hanno un eczema, 34 milioni hanno il diabete, 76 milioni hanno il colesterolo alto e 109 milioni hanno la pressione alta.

Descrivendo le persone a rischio di gravi effetti collaterali del vaccino antivaioloso, sicuro ed efficace, il CDC include le persone con una “storia familiare di problemi cardiaci”.

Non conoscete quasi nessuno che non rientri in questa categoria?

Quindi, mentre il CDC afferma definitivamente “Il vaccino antivaioloso è sicuro”, esclude la maggior parte degli americani per i quali potrebbe essere sicuro.

È chiaro che il termine “sicuro” ha un significato diverso per diversi esperti. Ecco, ad esempio, il parere della Mayo Clinic sullo stesso vaccino che il CDC definisce sicuro:

“A volte può causare effetti collaterali gravi, come infezioni al cuore o al cervello. Ecco perché il vaccino non viene somministrato a tutti. A meno che non ci sia un’epidemia di vaiolo, i rischi del vaccino superano i benefici per la maggior parte delle persone”.

Ma Gavin, visto che non c’è un’epidemia di vaiolo, perché preoccuparsi di quello che c’è sul sito del CDC? Perché… aspettate… il CDC sta promuovendo attivamente lo stesso vaccino antivaioloso per prevenire il vaiolo delle scimmie, e quasi un milione di americani ha già avuto il piacere di farlo. (Credo che si tratti di persone che non hanno una storia familiare di problemi cardiaci).

E perché fare un solo vaccino contro il vaiolo quando se ne possono fare due?

schermata cdc una dose

Ora sapete che quando il CDC dice “sicuro ed efficace”, è perché non ha mai incontrato un vaccino che non gli piacesse. Si tratta di un sistema di credenze, non di scienza.

Leggendo attentamente l ‘analisi completa di Ed Dowd sui nuovi eccessi di mortalità e sulla più alta disabilità di sempre tra gli americani, mi ha colpito il fatto che non ci chieda mai una volta di credergli sulla parola, e che ci metta sempre davanti il materiale originale di partenza.

Nonostante ciò, anche se si tratta di un brillante analista che arriva a questo argomento senza conflitti di interesse, potremmo davvero affidarci alle conclusioni di Ed Dowd piuttosto che a quelle dei famosi e potenti dottori Fauci, Califf, Bourla e Walensky?

Questa era la mia ultima domanda retorica.