Nota dell’editore: Di seguito un estratto del nuovo libro di Robert F. Kennedy, “The Wuhan Cover-Up: And the Terrifying Bioweapons Arms Race”. Il libro, pubblicato il 5 dicembre, è disponibile su Amazon e in altre librerie.

Per un anno intero, dopo il lockdown pandemico, il dottor Anthony Fauci ha lavorato con grande intensità per mettere a tacere le speculazioni sulla genesi laboratoriale del virus della COVID-19. A questo scopo è stato aiutato da una cospirazione globale clandestina che coinvolge Peter Daszak, Francis Collins, Jeremy Farrar e i più eminenti virologi del mondo.

La loro corrispondenza privata di questo periodo rivela che ognuno di questi importanti medici e scienziati riteneva personalmente che l’origine da una fuoriuscita laboratoriale fosse non solo possibile, ma altamente probabile. Ciononostante, hanno scatenato una quantià di inganni, depistaggi, disinformazione, bullismo, censura, confusione e altri abusi di potere per convincere il mondo che il virus si era evoluto naturalmente. L’unica cosa che non hanno offerto è stata una prova scientifica legittima.

Ad aprile 2020, il dottor Fauci ha usato un tono autorevole e un linguaggio di tipo scientifico per sedurre simpatizzanti e creduloni. I media della Casa Bianca: “… Le mutazioni che ci sono volute per arrivare al punto in cui si trova ora sono del tutto coerenti con un salto di specie da animale a essere umano”.

Gli organi di stampa adulatori di Washington non hanno mai chiesto al dottor Fauci di spiegare come una proteina spike con un sito di scissione della furina altamente adattato per l’infezione umana – ma non più in grado di infettare i pipistrelli – possa essere apparsa su un coronavirus trasmesso dai pipistrelli senza il beneficio di evolversi in specie intermedie.

Diciannove mesi dopo, nel novembre 2021, di fronte a un comitato del Senato bipartisan meno accondiscendente, il dottor Fauci ha ripetuto lo stesso genere di stupidaggini pseudoscientifiche, aggiungendo un appello all’autorità: “Qualsiasi virologo molecolare accreditato vi dirà che, nonostante i dibattiti sulle definizioni, il finanziamento da parte dell’NIH [National Institutes of Health] delle sovvenzioni e i virus su cui si è lavorato non avrebbero potuto trasformarsi in SARS-CoV-2 perché sono evolutivamente così distanti che qualunque cosa si fosse fatta, niente e nessuno avrebbe potuto farlo”.

Durante l’intera emergenza sanitaria durata due anni e mezzo, mentre svolgeva il ruolo di principale consulente del presidente per la COVID-19, il dottor Fauci non ha fatto alcuno sforzo per indagare realmente sulle origini della COVID-19. Ha avanzato solo i più vacui e anemici vagheggiamenti per sostenere la sua affermazione che la COVID-19 sarebbe emersa da un naturale salto di specie. Le uniche citazioni che ha azzardato sono state quelle di articoli altrettanto loschi di autori sul suo libro paga che lui stesso aveva segretamente commissionato e – in alcuni casi – curato.

Nel frattempo, le sicure affermazioni pubbliche del dottor Fauci contrastavano nettamente con la posizione molto più cauta assunta da scienziati indipendenti, da altri funzionari governativi e dai suoi fedeli confederati nelle conversazioni private con lui. Il dottor Fauci ha fatto uso della sua astuzia con la complicità dei leader politici della Casa Bianca e del Congresso, in preda a partigianeria, ignoranza intenzionale e/o codardia.

Il professore della Columbia University Jeffrey Sachs, democratico da sempre e presidente della Commissione Lancet che ha indagato sulle origini del virus della COVID-19, ha ricordato la dinamica: “I media del Partito Democratico si sono schierati in difesa di Fauci e hanno detto: “Guardate questi complottisti repubblicani”. Così la questione si è politicizzata rapidamente all’interno delle commissioni del Congresso. Quasi tutte le azioni sono state condotte dalla parte repubblicana”.

L’11 maggio 2021, il senatore Rand Paul ha finalmente chiesto: “Dottor Fauci, è ancora favorevole al finanziamento del laboratorio di Wuhan da parte dell’NIH?” Il dottor Fauci ha denunciato con rabbia la domanda: “Senatore Paul, con tutto il rispetto, lei è del tutto, del tutto e completamente in errore. L’NIH non ha mai finanziato e non finanzia attualmente la ricerca gain-of-function [o guadagno di funzione] presso l’Istituto di virologia di Wuhan”. Fauci ha definito la domanda del senatore Paul come una calunnia da parte di “diffusori di teorie complottiste e organizzazioni a sfondo politico“.

Il dottor Fauci era sotto giuramento, quindi la sua negazione su tutto è stato uno spergiuro di impressionante audacia: Il finanziamento decennale da parte del NIAID degli esperimenti di gain-of-function presso il laboratorio di Wuhan aveva lasciato una documentazione pubblica abbondante e inequivocabile su PubMed, l’archivio ufficiale dell’NIH delle ricerche pubblicate con revisione paritaria nel mondo. Gli autori di una miriade di studi gain-of-function ringraziano apertamente il NIAID e l’NIH per aver finanziato le loro ricerche presso il laboratorio di Wuhan. Qualsiasi giornalista disposto a fare giornalismo – cioè ad adottare lo scetticismo nei confronti della penombra di infallibilità del dottor Fauci e a svolgere ricerche non autorizzate – avrebbe potuto scovare le citazioni in pochi minuti.

La facilità di trovare queste prove inconfutabili del suo inganno fa sembrare imprudenti le menzogne del Dr. Fauci. Ma l’astuto capo del NIAID ha evidentemente calcolato che la questione era ormai così politicizzata e i media così impegnati a rafforzare le ortodossie ufficiali del governo che la verità era irrilevante.

Fin dall’inizio della crisi, i principali organi di stampa nazionali hanno favorito l’inganno pubblico del dottor Fauci, proteggendolo dalle domande difficili. In realtà, il dibattito sulle origini del virus della COVID-19 ha messo in luce una pandemia globale di negligenza mediatica. Una stampa adulatrice e scientificamente analfabeta, assuefatta alle entrate della pubblicità delle case farmaceutiche dai tempi dell’avvento della pubblicità diretta al consumatore nei media laici alla fine degli anni ’90, corrotta da centinaia di milioni di sovvenzioni da parte della Fondazione Gatese un miliardo di dollari dal Fondo di finanziamento per i media dell’HHS, che coopera segretamente con l’ FBI e agenzie di intelligence, e accecata dall’apoplessia tribale nei confronti del Presidente Trump, non hanno mai chiesto al dottor Fauci di rispondere a domande legittime sui suoi controversi studi gain-of-function a Wuhan e altrove.

Mentre i media più importanti tacevano, scienziati e ricercatori indipendenti di tutto il mondo, leader politici e organi di stampa alternativi hanno tempestato l’NIH di riferimenti a ricerche pubblicate che documentavano un decennio di esperimenti GOF finanziati dall’NIH a Wuhan. Alcuni hanno persino chiesto che il dottor Fauci fosse perseguito per falsa testimonianza.

Due settimane dopo essersi scontrato con il senatore Rand Paul, il 25 maggio, in mezzo a una bufera di denunce di questo tipo, uno sparuto dottor Fauci ha rilasciato un “chiarimento” rancoroso in cui riconosceva che il NIAID aveva effettivamente finanziato “una piccola collaborazione con scienziati cinesi molto rispettabili, esperti mondiali di coronavirus”. A quanto pare stava descrivendo Shi Zhengli, Lin-Fa Wang, Xing-Yi Ge e Ben Hu – che, come vedremo, proprio in quel momento stavano collaborando energicamente dietro le quinte con il dottor Fauci, Peter Daszake Ralph Baric per nascondere le numerose prove che la loro ricerca ha probabilmente scatenato la pandemia.

Nei suoi cinque decenni a capo della tecnocrazia della sanità pubblica, il dottor Fauci era diventato il Maestro Oscuro dell’insabbiamento burocratico, compresa l’arte di non ammettere mai le proprie colpe. Così, quando il 20 luglio 2021 il capo del NIAID è tornato in Campidoglio per affrontare un irato Rand Paul, aveva un atteggiamento impenitente.

Rand Paul: Dottor Fauci, sapendo che è un crimine mentire al Congresso, vuole ritrattare la sua dichiarazione dell’11 maggio in cui ha affermato che l’NIH non ha mai finanziato la ricerca gain-of-function a Wuhan?

Anthony Fauci: Senatore Paul, non ho mai mentito davanti al Congresso e non ritratto quell’affermazione. Il documento a cui si riferisce è stato giudicato da personale qualificato, a monte e a valle della catena, come estraneo al gain-of-function. Di che cosa si trattava … Lasciatemi finire.

Rand Paul: Prendete un virus animale e ne aumentate la trasmissibilità all’uomo – state dicendo che questo non è un gain-of-function?

Anthony Fauci: Sì, è corretto. E, senatore Paul, francamente, Lei non sa di cosa sta parlando. E voglio dirlo ufficialmente. Lei non sa di cosa sta parlando.

Rand Paul: È preso direttamente dall’NIH!

Anthony Fauci: Trovate una persona…

Rand Paul: Leggiamo cosa dice l’NIH –

Anthony Fauci: Posso rispondere alla domanda?

Rand Paul:. . . la definizione di gain-of-function – questa è la definizione che avete scritto voi – dice che “la ricerca scientifica che aumenta la trasmissibilità tra gli animali è gain-of-function”. Hanno preso virus animali che si si trovano solo negli animali e ne hanno aumentato la trasmissibilità all’uomo. Come si può dire che non si tratta di gain-of-function?

Anthony Fauci: Non lo è.

Rand Paul: È una presa in giro. E Lei cerca di confondere le cose perché cerca di nascondere la responsabilità di quattro milioni di persone morte nel mondo a causa di una pandemia.

Jeffrey Sachs, una vera e propria icona progressista, si è poi meravigliato della cinica destrezza con cui il dottor Fauci si sia servito, come se fossero armi, della politica di parte e di menzogne palesi per sottrarsi alle responsabilità. In qualità di capo della Commissione Lancet, Sachs ha concluso che sono stati gli esperimenti sconsiderati del dottor Fauci a scatenare la pandemia.

Prima della pandemia, il dottor Sachs aveva collaborato a lungo con il dottor Fauci nei programmi africani sull’HIV. Rispettava il leader del NIAID e lo considerava suo amico. Ma dopo aver indagato sulle origini della COVID, Sachs ha visto un lato più oscuro del dottor Fauci che lo ha fatto sentire un vero ingenuo:

Sono un democratico; voglio dire alla parte democratica: “Questo non è complottismo“. Questo rende necessaria una supervisione da parte del Congresso. Non fatene una questione di parte. Cerchiamo di avere un po’ di trasparenza e onestà in questo momento; lavoriamo insieme per scoprire cosa sta succedendo. Non si tratta di una questione di parte. Si tratta di un problema di salute pubblica. È una questione di responsabilità scientifica. È un problema di responsabilità.

Il 1° settembre 2022, tredici mesi dopo l’ultimo incontro del dottor Fauci con il senatore Paul, l’amico e collega di ricerca di lunga data del capo del NIAID, Robert Redfield – ex direttore del CDC [Centers for Disease Control and Preventon] – ha dichiarato all’ex investigatore del Senato Paul Thacker che il dottor Fauci ha “ingannato il Congresso” quando ha negato di aver finanziato la ricerca, aggiungendo che “non succederà nulla finché ci sarà l’amministrazione Biden”.

Thacker ha riportato le gravissime accuse di Redfield su The DisInformation Chronicle: “Tony e io siamo amici, ma non siamo affatto d’accordo”. Redfield ha raccontato di aver contattato il dottor Fauci nella “seconda o terza settimana di gennaio” del 2020 per comunicargli che era “molto preoccupato che [Fauci] stesse sostenendo la teoria della provenienza animale”.

Redfield ha affermato che, nonostante la scienza fosse chiara, i dottori Fauci e Collins hanno creato un’atmosfera in cui “tutti dovevano accettare la narrazione” secondo cui il virus della COVID era nato in un “mercato” di Wuhan, non nell’Istituto di virologia di Wuhan.

“C’erano elementi particolari del coronavirus, come il cosiddetto “sito di scissione“, che rendevano [ovvio] [obvious] che non proveniva dai pipistrelli… Questa cosa è stata manipolata, orchestrata”, ha detto Redfield. “Quel sito di scissione è stato creato”.

Nel luglio 2023, il Dr. Robert Kadlec, amico di lunga data, collega, collaboratore del Dr. Fauci e suo presunto capo, nonché assistente del segretario dell’HHS, che ha ricoperto il ruolo di direttore dello sviluppo dei vaccini per l’Operazione Warp Speed, ha emesso un verdetto ancora più schiacciante in un’intervista con un importante Giornale australiano: “Pensiamo che la ricerca sui vaccini abbia provocato la pandemia, che la ricerca sui vaccini sia stata la causa scatenante”.

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