Mercoledì il senatore statunitense Rand Paul (Rep.-Kentucky) ha affrontato l’amministratore delegato di Moderna, Stéphane Bancel in merito all’aumento del rischio di miocardite in uomini giovani che ricevono il vaccino anti COVID-19 di Moderna e se sia ammissibile che i dipendenti governativi che ne traggono profitto siano autorizzati a stabilire quante volte le persone debbano sottoporsi alla vaccinazione.

Rand ha anche rivelato ciò che il presidente di Moderna gli ha detto in privato sul rischio di miocardite, informazioni che contraddicevano la dichiarazione di Bancel.

Lo scambio è avvenuto durante un’udienza congressuale della Commissione per la salute, l’istruzione, il lavoro e le pensioni del Senato degli Stati Uniti.

“Il fatto che non si possa dire in pubblico è piuttosto inquietante”

Paul ha chiesto a Bancel: “C’è un maggiore interesse o una maggiore incidenza di miocardite tra gli adolescenti maschi tra i 16 e i 24 anni dopo l’assunzione del vaccino?”

Bancel ha risposto dicendo che Moderna si preoccupa “profondamente” della sicurezza e “sta lavorando a stretto contatto con il CDC [Centers for Disease Control and Prevention] e con la FDA [Food and Drug Administration]”.

Paul ha posto la domanda e ha detto che voleva una risposta “sì o no”.

Bancel ha risposto:

“I dati del CDC hanno effettivamente dimostrato che c’è meno miocardite nelle persone che ricevono il vaccino rispetto a quelle che contraggono l’infezione da COVID”.

Alla richiesta di chiarimenti, Bancel ha ribadito la sua risposta.

“Non è vero”, ha detto Paul a Bancel. “Vorrei mettere a verbale sei articoli sottoposti a revisione paritaria, tratti dalle [riviste scientifiche] [journals] Vaccine, Annals of Medicine, che affermano l’esatto contrario di ciò che lei dice”, ha detto.

Paul ha detto di aver parlato di recente con il presidente di Moderna, che avrebbe riconosciuto l’aumento del rischio di miocardite per gli uomini giovani, negato da Bancel.

“Ho parlato con il vostro presidente proprio la settimana scorsa e ha riconosciuto prontamente, in privato, che sì, c’è un aumento del rischio di miocardite”, ha detto Paul.

Paul ha aggiunto: “Il fatto che non si possa dire in pubblico è piuttosto inquietante”.

Paul ha sottolineato che molti Paesi hanno riconosciuto gli studi scientifici che dimostrano un aumento del rischio di miocardite nei giovani, in particolare nei maschi, a causa del vaccino anti COVID-19 e non stanno più imponendo il vaccino ai bambini.

Paul ha detto:

“C’è uno studio condotto in Israele su migliaia di pazienti – eppure voi state qui seduti e vi comportate come se non aveste mai sentito parlare di miocardite e non pensate che sia un rischio aumentato per i giovani maschi adolescenti, quando tutti gli studi che dividono le persone in base all’età hanno scoperto che, sì, c’è un aumento del rischio dopo la vaccinazione”.

Paul ha detto che il CDC potrebbe cercare di “costringere tutti i bambini d’America” a vaccinarsi contro la COVID-19. “L’hanno inserito nel loro programma di vaccinazione per bambini e adolescenti“.

“Ma indovinate un po’?” ha detto Paul. “I genitori non hanno intenzione di farlo. Hanno visto che la COVID non è mortale nei bambini”.

In un’intervista rilasciata oggi a “Rising” di The Hill, Paul ha dichiarato che non vaccinerebbe i propri figli a causa del rischio di miocardite.

“Penso che i rischi del vaccino siano maggiori di quelli della malattia. I rischi della malattia sono quasi inesistenti”, ha detto Paul.

Il pagamento di 400 milioni di dollari al governo statunitense da parte di Moderna solleva dubbi sul conflitto di interessi

Durante l’audizione di mercoledì, Paul ha anche sottolineato che Moderna ha recentemente effettuato un pagamento di 400 milioni di dollari al National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID, Istituto nazionale delle allergie e malattie infettive) come parte di un accordo tra l’agenzia governativa e Moderna per la tecnologia mRNA e i diritti di proprietà intellettuale.

Ha chiesto a Bancel:

“Ritiene che si crei un conflitto di interessi per i dipendenti del governo, che ora guadagnano con il vaccino, che questi possano anche dettare la politica sul numero di volte in cui dobbiamo fare la vaccinazione?”

Bancel ha detto che spetta al governo degli Stati Uniti valutare come spendere quel denaro.

Paul ha chiesto di nuovo:

“Crede che si crei un conflitto di interessi per le stesse persone [che][who are] decidono quante volte dobbiamo fare la vaccinazione ,che più volte lo facciamo più guadagnano? Sì o no?”

Bancel ha ribadito che spetta al governo degli Stati Uniti decidere come spendere il denaro che Moderna ha versato al NIAID.

Paul ha risposto facendo notare che Bancel non ha un’opinione sull fatto che questo crei o meno di un conflitto di interessi.

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