Dopo che un’indagine ha rivelato che il Dr. Anthony Fauci ha usato i soldi dei contribuenti statunitensi per un esperimento che prevedeva la tortura di cani di razza beagle, un gruppo bipartisan di membri del Congresso la scorsa settimana ha scritto a Fauci per esprimere le sue “gravi preoccupazioni”.

Non sono stato sorpreso dalla notizia – è uno dei tanti esempi di atrocità, approvate da Fauci e finanziate dai contribuenti – di cui scrivo nel mio libro di prossima uscita, “Il vero Anthony Fauci: Bill Gates, Big Pharma, e la guerra globale alla democrazia e alla salute pubblica”.

Il #BeagleGate ha fatto notizia questo fine settimana dopo che il White Coat Waste Project (l’organizzazione no-profit che per prima ha sottolineato che i contribuenti statunitensi stavano finanziando la ricerca del controverso Istituto di virologia di Wuhan) ha rivelato che si erano fatti esperimenti su 44 cuccioli di beagle in un laboratorio della Tunisia in Nord Africa.

Per condurre gli esperimenti, i ricercatori hanno rimosso le corde vocali dei cani, presumibilmente per far sì che gli scienziati potessero lavorare senza l’abbaiare incessante dei cani.

Nella loro lettera, i membri del Congresso hanno chiesto a Fauci – direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e consigliere medico capo del presidente Biden – il perché di tali test, dato che la Food and Drug Administration degli Stati Uniti non richiede che i farmaci siano testati sui cani.

Secondo la lettera:

“Mentre i documenti dicono che lo scopo dichiarato di questo studio era di “fornire dati di qualità e integrità adeguati a supporto della domanda alla Food and Drug Administration statunitense e altre agenzie di regolamentazione”, la FDA stessa ha recentemente dichiarato che “non impone che i farmaci umani siano testati sui cani”. A quanto pare non è la prima volta che il NIAID ha commissionato dei test sui cani negli ultimi anni”.

Come ho appreso nel corso della ricerca per il mio libro, Fauci non ha condotto esperimenti solo sui cani, ma anche sugli esseri umani, bambini compresi.

Il mio libro esce il 16 novembre, ma oggi pubblico l’estratto qui sotto dove scrivo di alcune delle atrocità attribuite al NIAID e a Fauci durante il suo lungo mandato ai National Institutes of Health (NIH).

Leggete l’estratto del mio libro “The Real Anthony Fauci“:

Nel 1965, mio padre buttò giù la porta della Willowbrook State School a Staten Island, dove le aziende farmaceutiche conducevano esperimenti crudeli e spesso mortali sui vaccini su bambini incarcerati.

Robert Kennedy dichiarò Willowbrook una “fossa di serpenti” e promosse una legislazione per chiudere l’istituto e porre fine allo sfruttamento dei bambini.

Cinquantacinque anni dopo, i media nazionali e i capi del partito democratico hanno beatificato un uomo che ha presieduto a simili atrocità, elevandolo in qualche modo a una sorta di santità laica.

Quale oscuro difetto nel carattere di Anthony Fauci gli ha permesso di supervisionare – e poi coprire – le atrocità dell’Incarnation Children’s Center?

Nel migliore dei casi, ci deve essere una certa arroganza o imperiosità che permette al dottor Fauci di razionalizzare le sofferenze e la morte di bambini come un danno collaterale accettabile in quello che lui vede come la sua nobile ricerca di innovazioni nel campo della salute pubblica.

Nel peggiore dei casi, è un sociopatico che ha spinto la scienza nel regno del sadismo.

Recenti rivelazioni corroborano quest’ultima interpretazione. I documenti di libertà di informazione ottenuti nel gennaio 2021 dal progetto White Coat Waste mostrano che il dottor Fauci ha approvato una sovvenzione NIAID di 424.000 dollari nel 2020 per esperimenti in cui dei cani venivano mangiati vivi dalle mosche.

Gli insetti portavano un parassita portatore di malattie che possono colpire gli esseri umani. I ricercatori hanno legato alla pelle nuda di ventotto cuccioli di beagle sani delle capsule contenenti mosche infette e li hanno tenuti in agonia per 196 giorni prima di sopprimerli. Il NIAID ha ammesso di aver sottoposto altri animali, tra cui topi, gerbilli mongoli e scimmie rhesus a esperimenti simili.

Lo stesso anno, l’agenzia del dottor Fauci ha dato 400.000 dollari agli scienziati dell ‘Università di Pittsburgh per innestare degli scalpi di feti abortiti su topi e ratti vivi. Il NIAID ha cercato di sviluppare “modelli” con topi e ratti usando “pelle fetale di spessore completo” per “fornire una piattaforma per lo studio di infezioni della pelle umana”.

L’aiutante e capo putativo del dottor Fauci, Francis Collins – che si presenta come un pio cattolico – ha dato un contentino di 1,1 milioni di dollari dal NIH per questo progetto malvagio.

Con tutti i disperati bisogni della salute pubblica in America, con tutto il dolore che 2 milioni di dollari ben spesi potrebbero alleviare, Tony Fauci e i suoi alleati del governo hanno ritenuto che questi esperimenti demenziali e inumani fossero il modo migliore di spendere i soldi dei contribuenti americani.

Queste rivelazioni sollevano molte altre domande: da quale deserto morale sono scesi sul nostro Paese idealista i mostri che hanno ideato e condonato questi esperimenti? Come sono arrivati ultimamente ad esercitare un potere così tirannico sui nostri cittadini?

Che razza di nazione siamo se permettiamo loro di andare avanti? Più incisivamente, non è ragionevole supporre che le menti malvagie, l’etica flessibile, il giudizio aberrante, l’arroganza e la ferocia che hanno sancito la barbara brutalizzazione dei bambini alla Incarceration Convent House, e la tortura degli animali per il profitto dell’industria, possano anche preparare una giustificazione morale per sopprimere i rimedi salvavita e prolungare un’epidemia mortale?

È possibile che questi stessi oscuri alchimisti giustifichino la strategia di anteporre il loro progetto vaccinale da 48 miliardi di dollari alla salute pubblica e alla vita umana?

Una simile hybris – quel fatale impulso umano di giocare a fare Dio – ha aperto la strada letale verso Wuhan e alimentato la decisione sconsiderata di violare i codici della Creazione fabbricando nuove diaboliche forme di vita – superpatogeni pandemici – in uno sgangherato laboratorio con scienziati legati all’esercito cinese?

Il giorno del mio compleanno nel gennaio 1961, tre giorni prima di vedere mio zio John F. Kennedy prestare giuramento come presidente degli Stati Uniti, il presidente uscente Dwight Eisenhower, nel suo discorso d’addio, mise in guardia il nostro paese sull’emergere di un complesso industriale militare che avrebbe cancellato la nostra democrazia.

In quel discorso, Eisenhower fece un avvertimento altrettanto urgente – anche se meno celebrato – contro l’emergere di una burocrazia federale che, a suo avviso, rappresentava una minaccia altrettanto terribile per la Costituzione americana e i suoi valori:

“In questa rivoluzione, la ricerca è diventata centrale; diventa anche più formalizzata, complessa e costosa. Una parte sempre crescente di essa è condotta per, da o sotto la direzione del governo federale. Oggi, l’inventore solitario, che armeggia nella sua bottega, è stato messo in ombra da task force di scienziati in laboratori e campi di prova. Allo stesso modo, la libera università, storicamente fonte di libere idee e scoperte scientifiche, ha subito una rivoluzione nella conduzione della ricerca. In parte a causa degli enormi costi coinvolti, un contratto governativo sostituisce virtualmente la curiosità intellettuale. La prospettiva del dominio degli studiosi della nazione da parte dell’impiego federale, delle assegnazioni di progetti e del potere del denaro è sempre presente ed è da considerare gravemente. . . . [We] dobbiamo . . . stare attenti al pericolo che la politica pubblica possa diventare essa stessa prigioniera di una élite scientifico-tecnologica”.

Eisenhower esigeva che ci guardassimo da questo vuoto tipo di tirannide, affidando il nostro governo a funzionari responsabili e sempre vigili contro i pericoli gravi e mortali del potere tecnocratico e del denaro dell’industria che avrebbero allontanato la nostra nazione dalla democrazia e dall’umanità per portarla in una diabolica e distopica barbarie:

“È compito della politica plasmare, bilanciare e integrare queste e altre forze, nuove e vecchie, all’interno dei principi del nostro sistema democratico – puntando sempre verso gli obiettivi supremi della nostra società libera.

Durante il suo mezzo secolo da funzionario del governo, il dottor Fauci ha completamente fallito in questa carica. Come vedremo, ha usato il suo controllo di miliardi di dollari per manipolare e controllare la ricerca scientifica per promuovere i suoi interessi istituzionali e quelli del NIAID e i profitti privati dei suoi partner farmaceutici a scapito dei valori dell’America, della sua salute e delle sue libertà.

Negli ultimi tempi, ha giocato un ruolo centrale nel minare la salute pubblica e nel sovvertire la democrazia e il governo costituzionale in tutto il mondo e nel guidare la transizione del nostro governo civile verso il totalitarismo medico.

Proprio come aveva avvertito il presidente Eisenhower, la risposta del dottor Fauci alla COVID-19 ha decostruito con sforzo costante la nostra democrazia ed ha elevato i poteri di una tecnocrazia medica tirannica.