Cosa c’entra il crollo finanziario del 2008 con il Great Reset (locuzione per indicare l’azzeramento e la riconfigurazione dell’attuale sistema economico e sociale secondo i dettami del World Economic Forum, NdT), un argomento di conversazione più attuale?

Molto, secondo il giornalista e scrittore Matt Taibbi, che in una recente intervista con Russell Brand ha spiegato che ritiene che le due cose siano collegate.

Taibbi ha raccontato a Brand di aver notato una protesta pubblica per la prima volta intervistando la gente in campagna elettorale durante le prime elezioni presidenziali dopo il crollo finanziario del 2008.

“All’improvviso c’era un enorme malcontento da parte di persone che normalmente non avrebbero mai visto Wall Street in modo negativo, che improvvisamente dicevano delle cose come: ‘Come mai hanno salvato la società X e io ho dovuto subire un pignoramento? Perché è successo?” Ha detto Taibbi.

Le persone esasperate dalla risposta del governo statunitense e dalla ristrutturazione finanziaria dopo il crollo del 2008 si facevano delle domande, tra cui:

  • “Perché c’è stata questa massiccia spesa della banca centrale globale per salvare il sistema finanziario – colpevole, tra l’altro, di aver causato il crollo?”
  • “Perché sono stato io a doverne pagare il conto?”
  • “Perché devo pagare per il salvataggio, quando non ne ricavo nulla?”

Più di recente, ha detto Taibbi, la gente è arrabbiata per le azioni di un gruppo centralizzato di organizzazioni e individui potenti, soprattutto perché tali azioni riguardano le politiche sulla COVID-19.

Nell’intervista pubblicata la scorsa settimana, Brand ha dichiarato:

“Oggi parliamo del Great Reset e di come è nato questo progetto e [and] di come la fiducia della gente nella democrazia – in particolare negli Stati Uniti – sia stata erosa dal crollo finanziario del 2008”.

Brand ha detto di ritenere che le persone siano state “tradite” dall’amministrazione Obama. “Un’amministrazione”, ha aggiunto, “per cui molti – e mi ci metto anch’io – hanno provato quello che ora dobbiamo riconoscere fosse un ottimismo spocchioso”.

Nonostante i sentimenti iniziali di ottimismo, Brand ha affermato di ritenere che i funzionari del governo statunitense sotto Obama abbiano fatto scelte che hanno avvantaggiato alcuni gruppi e individui potenti a spese del popolo.

“Come faremo ad fermare tutto questo?” ha chiesto Brand.

Brand ha sottolineato gli eventi recenti che ritiene siano legati al Great Reset e alla resistenza della gente ad esso, tra cui:

  • Società di sviluppo immobiliare centralizzate e finanziate da hedge fund che acquisiscono immobili.
  • Paesi “dallo Sri Lanka ai Paesi Bassi” mandati in bancarotta da editti imposti dall’alto per cambiare le pratiche agricole delle persone.
  • Il movimento dei camionisti canadesi.
  • “La gente comune” che viene “spinta al punto di essere disposta a votare per la Brexit o a votare per Trump”.

Commentando il convoglio di camionisti in Canada, Taibbi ha dichiarato:

“Ciò che ha spaventato i camionisti canadesi è l’idea che esista un meccanismo con cui noi [i sostenitori del Grande Reset] [the proponents of The Great Reset] possiamo disattivare la vostra capacità di raccogliere fondi per azioni politiche se decidiamo che si tratta di una minaccia durante questa emergenza pandemica.

“La gente si è innervosita per questo, e non a torto”.

A contribuire alla paranoia, Taibbi ha detto che “c’era l’aspetto finanziario” della pandemia da COVID-19.

Secondo Taibbi, il governo degli Stati Uniti “ha speso 4,6 trilioni di dollari di denaro della Federal Reserve” scaricandoli nel mercato azionario, il che “ha reso molte persone molto ricche”.

“A soffrire saremo noi, ossia le persone che non operano nel settore dei servizi finanziari”, ha affermato. “Ancora una volta, il divario di ricchezza crescerà nello stesso modo in cui è cresciuto dopo i salvataggi del 2008”.

Guardate l’intervista completa qui: