La Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) ha stretto un partenariato con Jurata Thin Film Inc. per sviluppare una pellicola di mRNA simile a una cialda che può essere conservata a temperatura ambiente e messa sotto la lingua per la somministrazione di vaccini senza ago.

La partnership inizierà con un investimento di 1,2 milioni di dollari per aiutare Jurata a sviluppare la sua piattaforma vaccinale proprietaria, che secondo l’azienda stabilizzerebbe le tecnologie vaccinali con nanoparticelle lipidiche contenenti mRNA in una pellicola sottile.

Jurata sostiene che la pellicola è progettata per essere “termostabile”, prodotta e conservata a temperatura ambiente e rimanere stabile per tre anni, eliminando la necessità della conservazione a freddo ad alta intensità energetica richiesta dagli attuali vaccini a mRNA.

La pellicola può essere posizionata all’interno della guancia o sotto la lingua per somministrare il vaccino. Può anche essere reidratata con una soluzione acquosa e assunta per via nasale o per altre vie che non richiedono il passaggio attraverso il tratto digestivo.

Jurata e CEPI sostengono che la tecnologia è fondamentale per far arrivare i vaccini alle popolazioni povere di tutto il mondo. “Se si dimostrerà efficace”, ha dichiarato la CEPI nel suo comunicato stampa, la tecnologia “contribuirà ad ampliare l’accesso ai vaccini a mRNA nelle regioni poco servite e a far progredire la risposta globale alle future epidemie di malattie infettive emergenti”.

Tuttavia, gli scienziati che hanno parlato con The Defender hanno detto che il “successo” sembra improbabile a breve. Hanno inoltre affermato che la tecnologia potrebbe porre problemi anche al di là dei gravi rischi noti con l’attuale tecnologia di trasfezione dell’mRNA.

Il Dr. Brian Hooker, direttore senior per la scienza e la ricerca di Children’s Health Defense (CHD), ha dichiarato:

“I vaccini richiedono una conservazione a freddo (per lo più in frigorifero) e i vaccini a mRNA sono particolarmente suscettibili ai danni da calore durante la spedizione e la conservazione. Una piattaforma termostabile elimina completamente la necessità di refrigerazione e rappresenterebbe un enorme passo avanti nell’eliminazione dei “requisiti della catena del freddo” per la fornitura di vaccini ai paesi in via di sviluppo, oltre a costituire un grande risparmio sui costi complessivi di distribuzione.

“Ma al di là degli altri ovvi problemi dei vaccini a mRNA, sarei preoccupato che l’mRNA non sia termostabile come si sostiene e che questo possa indurre mutazioni di sequenza e altri danni al codice genetico”.

Jurata è una piccola azienda biotecnologica che sviluppa pellicole per la somministrazione di vaccini e altri prodotti terapeutici. I suoi fondatori hanno fondato anche Bamboo Therapeutics, un’azienda biotecnologica di terapia genica acquisita nel 2016 da Pfizer tramite un accordo valutato in 827 milioni di dollari.

I vaccini termostabili e senza ago sono uno “specchietto per le allodole”

Jurata è il quinto partner annunciato nell’ambito dell’invito a presentare proposte per innovazioni nella produzione di vaccini termostabili pubblicato dalla CEPI nel gennaio 2022. L’azienda ha dichiarato che altri annunci sono all’orizzonte.

Recentemente, organizzazioni come l’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Gavi, the Vaccine Alliance e la Bill & Melinda Gates Foundation, tra le altre, hanno sottolineato i potenziali benefici delle tecnologie di somministrazione dei vaccini senza ago, tra cui i cerotti microarray, le penne e ora le micropellicole, definendoli “rivoluzionari“, una “svolta” e “il futuro della vaccinazione“.

Secondo loro, queste tecnologie hanno il potenziale di rendere i vaccini accessibili alle aree remote, in particolare nel Sud del mondo, dove mancano le infrastrutture per la conservazione a freddo necessaria per i vaccini, soprattutto per i vaccini a mRNA, che richiedono temperature ultra-fredde da -20 a -80 gradi C.

Secondo i ricercatori, inoltre, queste tecnologie possono “contribuire a promuovere le vaccinazioni nelle aree in cui c’è esitazione a farlo” e a ridurre la necessità di vaccinatori rendendo possibile l’autosomministrazione dei vaccini.

Secondo i termini dell’accordo con la CEPI, Jurata si è impegnata a garantire l’approvvigionamento di vaccini per il Sud del mondo producendo il volume di vaccini “necessario a soddisfare le esigenze di salute pubblica”, fissando prezzi accessibili per i Paesi del Sud del mondo e possibilmente trasferendo la tecnologia ai produttori del Sud del mondo.

Le tecnologie termostabili senza aghi vengono ampiamente promosse, anche se sono stati completati pochi studi clinici su queste tecnologie e nessun vaccino di questo tipo è stato ancora approvato dalle autorità di regolamentazione.

Lo scienziato di CHD J. Jay Couey, ha detto a The Defender di ritenere che il clamore suscitato da queste tecnologie sia uno “specchietto per le allodole” volto a far credere al pubblico che gli eventuali problemi di questi vaccini siano questioni tecniche di conservazione o di metodo di somministrazione, piuttosto che la minaccia ben più grave rappresentata dalle tecnologie di trasfezione di mRNA di per sé.

Nonostante l’entusiasmo per i nuovi metodi di somministrazione dei vaccini, il primo studio clinico di cerotti vaccinali nei bambini per il vaccino contro il morbillo e la rosolia, testato in Gambia, è stato condiviso solo a maggio da Micron Biomedical durante la conferenza Microneedles 2023 a Seattle.

Lo studio di fase 1/2 ha dato risultati “promettenti”, anche se ad oggi i risultati dello studio non sono stati pubblicati in una pubblicazione a revisione paritaria.

Nonostante la ricerca sia limitata, a novembre la Fondazione Gates ha concesso a Micron Biomedical 23,6 milioni di dollari per finanziare la prima produzione di massa della tecnologia del vaccino senza aghi. Anche i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno collaborato con Micron.

La CEPI dice che spera di utilizzare i suoi finanziamenti per promuovere lo sviluppo di tali vaccini.

“Stiamo davvero cercando di vedere un cambiamento nel modo in cui alcuni di questi vaccini possono essere conservati e consegnati”, ha dichiarato Ingrid Kromann, direttrice facente funzioni della CEPI per la produzione e la catena di approvvigionamento dei vaccini, in un comunicato stampa su questa opportunità di finanziamento.

Dei 17,5 milioni di dollari che la CEPI sta dedicando allo sviluppo di vaccini termostabili, sono già stati assegnati 2 milioni di dollari a Tiba Biotech per la sua piattaforma di diffusione di nanoparticelle di RNA e 4,3 milioni di dollari a Vaxxas per le prove precliniche su un cerotto microarray, 3,6 milioni di dollari a Gennova Biopharmaceuticals per una piattaforma di mRNA autoamplificante e 1,6 milioni di dollari ad AvaxziPen – una piattaforma senza aghi per la somministrazione di formulazioni di vaccini a dose solida tramite un applicatore a penna.

Nel caso della micropellicola di Jurata, il finanziamento CEPI sosterrà gli studi preclinici.

Dato che la tecnologia dell’mRNA è diventata “una delle ‘stelle brillanti’ della tecnologia durante la pandemia di COVID-19”, ha detto Kromman, i vaccini termostabili a somministrazione facile come quelli di Jurata saranno fondamentali per “portare avanti il piano di preparazione alle pandemie della CEPI per accelerare la velocità e la portata della nostra risposta a future epidemie e pandemie, e aumentare l’accesso alle dosi di vaccino“.

“L’ennesima iniziativa sostenuta dagli oligarchi del controllo”

La CEPI si descrive come “un’innovativa partnership globale tra organizzazioni pubbliche, private, filantropiche e della società civile”, lanciata al World Economic Forum (WEF) di Davos nel 2017, “per accorciare i tempi di risposta alle epidemie creando vaccini che potrebbero essere rilasciati rapidamente una volta che si verifica un’epidemia”.

La Fondazione Gates ha co-fondato la CEPI con un investimento di 460 milioni di dollari. Anche il Wellcome Trust e il WEF ne sono finanziatori. L’amministratore delegato della CEPI, Richard J. Hatchett, è stato in precedenza direttore ad interim dell’ Autorità statunitense per la ricerca avanzata e lo sviluppo in campo biomedico.

Spiegando perché ha fondato la CEPI, Bill Gates ha detto:

“Purtroppo, sebbene ci sia un notevole rischio di epidemie, non esiste un mercato naturale per i vaccini. È necessario che i governi creino la giusta struttura di incentivi. Se si riesce a prevedere quali saranno gli agenti patogeni e si riesce a fare scorte di vaccini, allora questa sarebbe un’ottima risposta”.

Diversi dipendenti della Fondazione Gates ricoprono posizioni sia di voto che di non voto nel consiglio di amministrazione della CEPI, così come dei dipendenti dell’OMS.

“La CEPI è l’ennesima iniziativa sostenuta dagli “oligarchi del controllo’ che cerca di minare la sovranità nazionale e l’autonomia individuale con la scusa della filantropia e di salvare vite umane”, ha dichiarato a The Defender Seamus Bruner, autore di “Controligarchs: Exposing the Billionaire Class, their Secret Deals, and the Globalist Plot to Dominate Your Life” [Gli oligarchi del controllo: chi sono davvero i miliardari, quali i loro patti segreti e il complotto globalista per dominare la tua vita].

“Lo fanno sfruttando le crisi – reali e artificiali – per trasferire il processo decisionale dai rappresentanti eletti ai cosiddetti esperti e alle organizzazioni sovranazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, finanziate e controllate da un’élite che non rende conto a nessuno in quanto non eletta”, ha affermato Bruner.

L’attuale finanziamento fa parte del piano di preparazione alle pandemie da 3,5 miliardi di dollari della CEPI, lanciato nel marzo 2021 per sviluppare tecnologie in grado di aumentare la velocità e la scala dello sviluppo di vaccini per le pandemie emergenti, in modo da ridurre a 100 giorni i tempi di sviluppo dei vaccini.

I vaccini richiedono storicamente 10-15 anni per essere sviluppati. I vaccini anti COVID-19 a mRNA sono stati sviluppati nell’ambito dell’operazione Warp Speed in meno di un anno.

Il numero di eventi avversi segnalati dal Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) per i soli vaccini anti COVID-19 non ha precedenti nella storia dei vaccini, con 1.872.034 eventi segnalati al 24 novembre.

I ricercatori della Correlation Research in the Public Interest stimano che i vaccini siano causalmente collegati a circa 17 milioni di morti in tutto il mondo.

La missione della CEPI, nell’ambito del suo piano di preparazione, è quella di finanziare lo sviluppo di “piattaforme di risposta rapida per sviluppare vaccini contro la ‘malattia X‘” – il nome provvisorio dell’OMS per una malattia attualmente sconosciuta o inesistente, ma potenzialmente devastante per l’umanità.

Lo spettro della malattia X è stato uno dei motivi che hanno spinto l’Assemblea Mondiale della Sanità ad aumentare il budget dell’OMS del 20% a giugno.

La CEPI sostiene che “quanto più velocemente un vaccino efficace viene sviluppato e distribuito, tanto più velocemente può essere contenuta e controllata una potenziale minaccia pandemica, se viene utilizzato”.

“Il regime infinito di farmaci e terapie geniche a cui sta lavorando la CEPI – somministrati tramite iniezioni e altri meccanismi – potrebbe finire per essere volontario. Ma se gli oligarchi del controllo come il principale benefattore individuale della CEPI, Bill Gates, dovessero riuscire nei loro intenti, sarà obbligatorio”, ha detto Bruner.