La CRISPR, una tecnologia di editing (modifica) genico sviluppata di recente, viene promossa come potenziale soluzione a numerose malattie, alla sicurezza alimentare e ai cambiamenti climatici, e persino come un modo per far nascere “bambini firmati” e riportare in vita mammiferi estinti.

La tecnologia ha attirato investimenti significativi e l’attenzione di attori come Bill Gates e il World Economic Forum (WEF).

Ma molti scienziati esprimono preoccupazione per i potenziali effetti nocivi di questa tecnologia.

Nelle interviste rilasciate a The Defender, il dottor Michael Antoniou, responsabile del Gene Expression and Therapy Group (Gruppo per l’espressione e le terapie geniche) presso il King’s College di Londra, e Claire Robinson, managing editor di GMWatch, hanno illustrato i difetti di questa tecnologia, le sue potenziali conseguenze e i rischi associati a una regolamentazione inadeguata.

Che cos’è la CRISPR?

La CRISPR – acronimo di Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (Ripetizioni palindromiche brevi ad intervalli regolari raggruppate) – agisce come un “preciso paio di forbici molecolari che può tagliare una sequenza di DNA bersaglio, diretto da una guida personalizzabile”.

In altre parole, questa tecnologia consente agli scienziati di modificare sezioni di DNA “tagliando” porzioni specifiche e sostituendole con nuovi segmenti. L’editing genico non è un concetto nuovo, ma la tecnologia CRISPR è considerata più economica e precisa.

Ciò deriva dalla scoperta, avvenuta nel 2012, della capacità dell’RNA di guidare una nucleasi proteica Cas verso qualsiasi sequenza mirata di DNA e, in teoria, solo verso quella specifica sequenza. Infatti, per questo motivo, la tecnologia CRISPR viene spesso chiamata CRISPR-Cas9.

I media e molti scienziati hanno espresso ottimismo sulla tecnologia.

Medlineplus.gov, ad esempio, afferma che la CRISPR “ha generato molto entusiasmo nella comunità scientifica perché è più veloce, più economica, più precisa e più efficiente di altri metodi di modifica del genoma“.

Wired, nel 2015, ha descritto la CRISPR come “rivoluzionaria“, scrivendo che ha “già invertito delle mutazioni che causano la cecità, impedito a delle cellule cancerose di moltiplicarsi e reso delle cellule impermeabili al virus che causa l’AIDS”.

Secondo Wired, la tecnologia ha anche reso il grano “invulnerabile a funghi assassini” e ha alterato il DNA del lievito “in modo che consumi materia vegetale ed espella etanolo”.

Nello stesso articolo, Wired scrive che “a parte i dettagli tecnici, la CRISPR-Cas9 rende facile, economico e veloce spostare i geni – qualsiasi gene, in qualsiasi essere vivente, dai batteri alle persone”.

Uno scienziato citato nell’articolo ha aggiunto: “Questi sono momenti monumentali nella storia della ricerca biomedica”.

Bloomberg, nel 2016, ha affermato che la CRISPR “cambierà il mondo”, citando lo scienziato Andrew May di Caribou Biosciences, che ha descritto la CRISPR come “potenzialmente, un modo economico e veloce per correggere qualsiasi cosa su un codice genetico” e “quasi fondamentale come il transistor”.

La scoperta delle applicazioni della CRISPR per l’editing genico è stata considerata così importante che [grazie a questa scoperta] due scienziati, Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna, nel 2020 hanno vinto il Premio Nobel per la Chimica, anche se una controversia sui brevetti tra Doudna e un altro scienziato, Feng Zhang, anch’egli considerato fondamentale per lo sviluppo di CRISPR, continua tuttora.

Altri scienziati, tuttavia, non condividono lo stesso ottimismo nei confronti della CRISPR.

Una “procedura di modifica genetica” “non precisa” e “non riproduttiva”

Robinson ha dichiarato a The Defender che “in termini generali, la CRISPR è uno strumento di modifica genetica” che “taglia il DNA da una parte all’altra del doppio filamento” e può essere indirizzato “a una sequenza precisa del genoma”.

Secondo Robinson, la CRISPR può essere utilizzata con tre potenziali obiettivi: interrompere la funzione di un gene, modificare la funzione di un gene o inserire geni completamente nuovi.

Secondo Antoniou, “l’editing genico esiste… da molto più tempo di quanto esista il sistema CRISPR-Cas9. Esiste da decenni”.

Antoniou ha descritto l’editing genico come:

“Uno o più metodi di manipolazione del DNA con cui si intende apportare una modifica molto mirata al materiale genetico dell’organismo, che può essere qualsiasi cosa, da un batterio, a una pianta, a un animale o a un essere umano”.

“L’editing genico, credo che la parola chiave sia editing, che implica un’alterazione molto precisa e mirata. Si sta cercando di apportare un’alterazione molto specifica al materiale genetico dell’organismo bersaglio”.

Robinson ha detto che, anche se si dice che la CRISPR sia specifico per il sito, in realtà è “specifico per la sequenza… cercherà quella particolare sequenza e taglierà il DNA in quel punto”. Ciò ha indotto molti a parlare della capacità di “generare precisione” della CRISPR.

Per Antoniou, però, “si tratta chiaramente di una procedura di modifica genetica. Non è precisa e non genera niente”.

L’editing genico viene spesso confuso con la terapia genica, ma secondo Antoniou si tratta di due cose diverse. Con la terapia genica, una “copia normalmente funzionante” di un gene viene aggiunta alle cellule esistenti.

Invece, ha aggiunto, “con l’editing genico non si aggiunge un altro gene. Si cerca di alterare un gene già presente nel DNA, per correggere direttamente il gene difettoso o alterare qualche altra funzione genica che compensi la funzione del gene difettoso nei pazienti”.

Gli esseri umani firmati “non sono più fantascienza”

Doudna, in un discorso su TED del 2015, ha descritto l’ingegneria genetica come il “futuro” dell’evoluzione umana, parlando addirittura delle potenziali applicazioni di CRISPR per la creazione di esseri umani “migliorati” o “firmati da stilisti” e dichiarando che non si tratta più di fantascienza.

Ha detto:

“Molti scienziati ritengono che l’ingegneria genetica sia il futuro della nostra evoluzione. Ci dà la possibilità di dare a noi stessi tutti i tratti che desideriamo, come la massa muscolare o il colore degli occhi.

“Immaginate che potremmo cercare di ingegnerizzare esseri umani che abbiano proprietà migliorate, come ossa più forti o una minore suscettibilità alle malattie cardiovascolari, o anche che abbiano proprietà che consideriamo forse desiderabili, come un diverso colore degli occhi o un’altezza maggiore… esseri disegnati da stilisti, se volete”. Gli esseri umani geoingegnerizzati non sono ancora tra noi. Ma questa non è più fantascienza”.

Altri esponenti della comunità scientifica hanno espresso un simile tecno-utopismo. Ad esempio, Wired ha scritto che la CRISPR potrebbe realizzare qualsiasi cosa, dai neonati firmati alle armi biologiche specifiche per specie particolari.

Nel 2018, ad esempio, un biofisico cinese ha annunciato di aver creato con il suo team i primi bambini geneticamente modificati al mondo.

In un articolo pubblicato il mese scorso su The Intercept si legge che la CIA ha investito in una startup biotecnologica, la Colossal Biosciences, insieme a Peter Thiel, Paris Hilton e Tony Robbins, che mira a utilizzare la tecnologia CRISPR per “far ripartire il battito ancestrale della natura” facendo risorgere mammiferi estinti, persino il mammut lanoso.

Il Financial Times ha riportato che un’altra azienda biotecnologica sta sostenendo un progetto per salvare la tigre della Tasmania dall’estinzione.

Per Antoniou, “il motivo per cui la CRISPR ha catturato l’immaginazione degli scienziati è la sua semplicità rispetto agli altri strumenti di modifica genica [gene-editing] che ho citato. È un’entità molto semplice da costruire e da distribuire alle cellule dell’organismo bersaglio per ottenere la modifica genetica desiderata”.

Uno degli ambiti in cui viene promossa la CRISPR è la medicina e il trattamento delle malattie. Per Wired, “i veri profitti sono nelle terapie per gli esseri umani“, tra cui “attaccare direttamente l’HIV”.

Secondo Synthego, un’azienda che produce piattaforme per l’editing del genoma, “la CRISPR è pronta a rivoluzionare la medicina, con il potenziale di curare una serie di malattie genetiche, tra cui le malattie neurodegenerative, i disturbi del sangue, il cancro e i disturbi oculari”.

Livescience.com scrive che “la CRISPR è stata sperimentata in studi clinici in fase iniziale come la terapia antitumorale e il trattamento per una malattia ereditaria che causa la cecità”, e come “strategia per prevenire la diffusione della malattia di Lyme e della malaria”, mentre Medlineplus.gov aggiunge “la fibrosi cistica, l’emofilia e l’anemia falciforme” all’elenco.

E Bloomberg, in un articolo del 2016, ha riferito che “la CRISPR è vista come un modo per rendere più efficaci i farmaci antitumorali, per costruire una migliore classe di antivirali per combattere l’HIV e per modificare gli organi dei maiali per renderli più adatti per i trapianti in esseri umani”.

CRISPR promossa come soluzione per l’agricoltura e la carenza di cibo

Gli scienziati e i media inoltre promuovono la CRISPR come potenziale soluzione ai problemi dell’agricoltura e della produzione alimentare.

Business Insider ha citato Bill Gates: “I ricercatori stanno studiando modi per modificare i geni degli animali da allevamento… per far sì che producano latte in modo più simile alle mucche da latte” e “per rendere i bovini da latte più resistenti al caldo”.

Un altro rapporto afferma che la CRISPR può essere utilizzata per prolungare la durata di conservazione degli alimenti deperibili e per “creare colture resistenti alle malattie e alla siccità”, citando l’esempio di un partnerariato tra Mars, Inc, l’Innovative Genomics Institute e l’Università di Berkeley “per creare piante di cacao resistenti alle malattie”.

Secondo la rivista Science, la CRISPR può essere utilizzata per creare dei gene drive, una tecnica di ingegneria genetica che aumenta le probabilità di trasmissione di un particolare tratto dai genitori alla prole”.

Le potenziali applicazioni includono “l’eradicazione delle specie invasive” e “l’inversione della resistenza ai pesticidi e agli erbicidi nelle colture”.

Livescience.com aggiunge che “la tecnologia CRISPR è stata applicata anche nell’industria alimentare e agricola per progettare colture probiotiche e vaccinare colture industriali… contro i virus”, citando lo yogurt come esempio. Viene anche “utilizzato nelle colture per migliorare la resa, la tolleranza alla siccità e le proprietà nutrizionali”.

Un articolo del febbraio 2022 sulla rivista Nature ha riportato che la Cina ha approvato nuove linee guida per lo sviluppo di colture geneticamente modificate che utilizzano tecnologie come la CRISPR, riducendo in modo significativo i tempi di approvazione della biosicurezza di queste colture.

Si sostiene che queste colture “abbiano rese maggiori, siano più resistenti ai cambiamenti climatici e rispondano meglio ai fertilizzanti”, oltre a dare un “riso particolarmente aromatico e [un] seme di soia con un alto contenuto di acidi grassi oleici”.

Bloomberg ha riportato nel 2016 che “DuPont sta già lavorando con Caribou [Biosciences] su funghi che rimangono bianchi dopo essere stati tagliati” e su “25 prodotti collegati alla CRISPR [that] sono in cantiere, tra cui mais, soia, grano e riso”.

E nel settembre 2021, il pomodoro Sicilian Rouge High GABA ha raggiunto i consumatori, diventando il primo alimento modificato con la CRISPR ad essere messo in vendita in tutto il mondo.

La CRISPR viene utilizzata anche per la diagnostica COVID e presentata come arma contro le pandemie

La CRISPR è stata promossa anche come tecnologia utile per lo sviluppo di test diagnostici e come arma contro nuove potenziali pandemie.

Durante la pandemia da COVID-19, ad esempio, la CRISPR è stata utilizzata come strumento terapeutico e diagnostico per il coronavirus attraverso il kit di test Sherlock CRISPR SARS-CoV-2, che ha ottenuto l’autorizzazione all’uso di emergenza dalla Food and Drug Administration statunitense (FDA, agenzia federale per gli alimenti e i farmaci) .

Sherlock Biosciences ha anche sviluppato un test COVID indossabile nel 2021.

In questo periodo sono stati sviluppati anche il DETECTR e altri metodi diagnostici per la COVID, mentre “sono stati progettati strumenti diagnostici simili che utilizzano la funzione di ricerca di Cas9 per identificare altre malattie, sia infettive che genetiche”.

Feng Zhang – coinvolto nella disputa sui brevetti con Doudna – ha scritto nel 2020 che la CRISPR è “utilizzata come strumento di ricerca dagli scienziati che stanno lavorando per capire meglio come il virus della SARS-CoV-2 entri nelle cellule umane e per saperne di più sulla biologia della sua patogenesi”.

Zhang, che ha sviluppato un nuovo sistema di consegna dell’mRNA noto come SEND che utilizza la tecnologia CRISPR, ha aggiunto che gli scienziati “stanno lavorando per sfruttare le proprietà di difesa virale naturale della CRISPR per sviluppare un nuovo antivirale efficace contro la COVID-19”.

La tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA), utilizzata nei vaccini anti COVID-19 di Pfizer e Moderna, è stata utilizzata anche per “fornire la tecnologia di editing genico CRISPR che potrebbe trattare in modo permanente una rara malattia genetica [l’amiloidosi transtiretinica] nell’uomo”.

John Leonard, presidente e amministratore delegato di Intellia Therapeutics, ha descritto l’mRNA come “un modo per rendere vivo l’editing genico CRISPR”, aggiungendo che “la CRISPR è quello che fa il lavoro; l’mRNA lo codifica”.

A sua volta, già nel 2015, il gigante farmaceutico (e, in seguito, produttore del vaccino anti COVID-19) AstraZeneca aveva annunciato collaborazioni con quattro aziende biotecnologiche “per utilizzare la tecnologia CRISPR per l’editing del genoma nella sua piattaforma di scoperta di farmaci”.

Nello stesso anno Novartis, un altro grande colosso farmaceutico, ha annunciato collaborazioni simili.

Sottolineando ulteriormente il ruolo potenziale della CRISPR per la diagnostica, il WEF nel 2020 ha affermato che la tecnologia può contribuire a fornire un “futuro dell’assistenza sanitaria” che “risiede nella sperimentazione decentralizzata”, con conseguente “adozione accelerata di modelli di assistenza basati sul valore, piuttosto che sull’assistenza sanitaria a pagamento come negli Stati Uniti”.

Gates e NIH coinvolti nello sviluppo della tecnologia CRISPR, carne allevata in laboratorio

Uno dei più entusiasti sostenitori della tecnologia CRISPR è stato Bill Gates, individualmente e attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF).

Gates ha più volte espresso il suo entusiasmo per la CRISPR. L’8 luglio ha twittato:

Un video di Gates del 2021 era intitolato “Come la CRISPR potrebbe salvare vite e porre fine alle malattie”.

Anche nel 2021, Gates ha scritto sul suo blog che il suo “entusiasmo per la CRISPR è cresciuto da altissimo a incontenibile” dal 2016, mentre nel 2020, Gates ha detto di essere “molto entusiasta” per “l’opportunità, con l’avanzamento di strumenti come l’intelligenza artificiale e le tecnologie di editing genico, di costruire questa nuova generazione di soluzioni sanitarie”.

E in un articolo del 2018 di Foreign Affairs, Gates ha scritto che “in ultima analisi, l’eliminazione delle malattie e delle cause di povertà più persistenti richiederà scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche [including] CRISPR e altre tecnologie per l’editing genico“, che “potrebbero aiutare l’umanità a superare alcune delle più grandi e persistenti sfide della salute e dello sviluppo globale”.

Nello stesso articolo, Gates ha elencato alcune delle possibilità da lui previste per la CRISPR, tra cui “l’editing genico per rendere le colture più abbondanti e resistenti”, affermando che “potrebbe essere un salvavita su larga scala”.

Ha aggiunto che “uno degli usi più promettenti a breve termine dell’editing genico riguarda la ricerca sulla malaria”.

Gates, che da tempo finanzia la ricerca sulla malaria, ha anche promosso le potenziali applicazioni della CRISPR per il trattamento dell’anemia falciforme, della fibrosi cistica, della beta talassemia e della malaria.

Nel 2018, Gates ha scritto: “Sarebbe una tragedia perdere l’opportunità” di utilizzare i gene drive della CRISPR come potenziale mezzo per fermare la trasmissione della malaria.

Come recentemente riportato da The Defender, Sanaria, un’azienda finanziata dalla BMGF, è strettamente connessa alle recenti sperimentazioni di un “vaccino” contro la malaria che utilizza zanzare vive.

La BMGF ha finanziato anche Oxitec, un’azienda che conduce esperimenti di rilascio di zanzare geneticamente modificate in Florida, California e Brasile.

In particolare, nel 2019 Gates, la BMGF e i National Institutes of Health (NIH) hanno collaborato a un progetto da 200 milioni di dollari, della durata di quattro anni, per l’avvio di sperimentazioni cliniche volte a studiare “cure basate sui geni per l’HIV e l’anemia falciforme” in Africa, tra cui la CRISPR.

Il Dr. Anthony Fauci, direttore dell’Istituto Nazionale di Allergia e Malattie Infettive dell’NIH, ha sottolineato il potenziale di “far risparmiare centinaia di miliardi di dollari in costi sanitari” se alla fine verrà trovata una cura per l’HIV attraverso questo progetto.

Gates, nel suo blog, ha scritto che “la CRISPR ha cambiato radicalmente il mio modo di pensare su ciò che è possibile fare per migliorare la salute e la nutrizione delle famiglie nei Paesi poveri – e quanto rapidamente”, aggiungendo che la BMGF sta investendo in progetti legati alla CRISPR, tra cui:

  • Piantare varietà in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico.
  • Terapie mediche programmabili, che potrebbero accelerare notevolmente lo sviluppo di trattamenti per nuovi virus e prevenire future pandemie.
  • Metodi rapidi e poco costosi per diagnosticare le malattie nei Paesi poveri.
  • Anticorpi monoclonali che colpiscono e uccidono gli agenti patogeni che causano la malaria e l’AIDS.

Gli investimenti di Gates nella CRISPR vanno oltre il suo progetto congiunto con l’NIH. Ad esempio, è stato uno dei primi investitori in Editas Medicine – che, secondo Business Insider, è stata una delle prime aziende a tentare di utilizzare la tecnologia CRISPR per curare ed eliminare le malattie umane – e che è “all’avanguardia nell’utilizzo della CRISPR per il trattamento di malattie genetiche rare dell’occhio“, oltre alle sperimentazioni relative all’anemia falciforme.

Il WEF ha nominato Editas pioniere della tecnologia nel 2015. Secondo Forbes, uno dei principali investitori dell’azienda è bng0, un gruppo selezionato di uffici familiari guidati da Boris Nikolic, già consulente scientifico di Bill Gates e nominato anche esecutore testamentario del defunto Jeffrey Epstein. Gates è uno dei finanziatori di bng0. Un altro è Google Ventures.

Gates ha anche collaborato con Intellia per “immaginare una procedura di editing genico più semplice che non richieda la chemioterapia, la degenza in ospedale o la modifica di cellule fuori dal corpo”, utilizzando invece la CRISPR “all’interno del corpo per modificare le cellule staminali del sangue di una persona”.

La BMGF, a sua volta, ha fornito sovvenzioni ad altre aziende biotecnologiche legate alla CRISPR, tra cui CRISPR Therapeutics e Edge Animal Health, e a un’azienda nota come Acceligen, che “rende disponibili mucche altamente produttive e ben adattate ai piccoli produttori di latte dell’Africa sub-sahariana per aumentarne il reddito”.

All’inizio di quest’anno, Accligen ha ricevuto l’approvazione della FDA per la sua carne bovina geneticamente modificata, secondo quanto riferito, sulla base di una sperimentazione che ha coinvolto due mucche.

CRISPR Therapeutics è stata recentemente descritta da fool.com come “l’azienda più promettente tra i titoli biotecnologici incentrati sulla CRISPR” e sta cercando di ottenere l’approvazione normativa per CTX001, per il trattamento della beta-talassemia e dell’anemia falciforme, nel corso di quest’anno, oltre a lavorare su terapie sperimentali contro cancro, tumori e diabete.

Un altro investimento di Gates legato alla CRISPR, tuttavia, riguarda sia la CRISPR che la carne allevata in laboratorio. Memphis Meats, descritta da futurism.com come “un’azienda che produce carne in laboratorio”, ha ricevuto finanziamenti da Gates e Richard Branson per “creare veri tessuti di pollo e manzo” e ha ottenuto un brevetto a tale scopo.

Il WEF esalta il “potenziale della CRISPR” di contribuire alla “ricerca della perfezione umana”.

Nel 2015, un articolo del WEF ha descritto come la CRISPR abbia “cambiato la ricerca genetica“, mentre un articolo del 2016 sul sito web del WEF chiedeva se siamo pronti per gli animali geneticamente modificati e un articolo del 2019 collegava il “potenziale della CRISPR” alla “quarta rivoluzione industriale” – e alla “ricerca della perfezione umana”.

Un articolo del WEF del 2020 elencava “5 cose da sapere sulla CRISPR e l’editing genico nell’era COVID”, descrivendo CRISPR come “il motore di ricerca della biologia”, aggiungendo che “la medicina di precisione sta svolgendo un ruolo chiave nell’aiutare gli scienziati a comprendere la COVID-19” e che “la diagnostica basata sulla CRISPR aiuterà a diagnosticare rapidamente e con precisione un’ampia gamma di malattie”.

Lo stesso articolo suggeriva che “le biotecnologie diventeranno una priorità strategica assoluta per molti governi, poiché la capacità di prevenire e mitigare una pandemia rappresenta un enorme vantaggio politico ed economico” e che “l’attenzione per le malattie infettive continuerà anche dopo la pandemia”.

A sua volta, un rapporto del 2021 del WEF Intelligence Monitor ha descritto la CRISPR come “rivoluzionaria”, affermando: “Un giorno potrebbe rendere possibile tutto, dalla resurrezione di specie estinte allo sviluppo di cure per malattie croniche”.

In un altro articolo del 2021 del WEF si parlava della capacità della CRISPR di “migliorare la vista“.

Un articolo del 2022 sul sito web del WEF elencava la CRISPR e altri metodi di editing genico come una delle “cinque tecnologie chiave che trasformeranno la nostra vita”.

Il WEF ha anche avviato una collaborazione con una delle principali aziende biotecnologiche coinvolte nella tecnologia CRISPR, Mammoth Biosciences, sostenendo che “attraverso la scoperta e lo sviluppo di nuovi sistemi CRISPR, l’azienda sta abilitando il pieno potenziale della sua piattaforma per leggere e scrivere il codice della vita”.

Il WEF sembra anche essere collegato ai presunti sforzi di Gates per eliminare la malaria attraverso l’uso dell’ingegneria genetica e della tecnologia CRISPR. In occasione di una conferenza TED del 2017, Fredros Okumu, un giovane leader globale del WEF proveniente dalla Tanzania che lavora per l’Ifakara Health Institute, finanziato da Gates, ha dichiarato:

“Esiste già una prova di principio che le tecniche di editing genico come CRISPR possono essere utilizzate efficacemente per trasformare le zanzare in modo che non trasmettano la malaria (la chiamiamo alterazione della popolazione) o che non esistano più (soppressione della popolazione).

“C’è persino la prova che se si rilascia solo un piccolo numero di zanzare geneticamente modificate, si può effettivamente ottenere l’eliminazione molto rapidamente”.

Anche Doudna è elencato come membro del WEF e ha parlato alla riunione annuale del WEF a Davos, in Svizzera, nel 2018.