Avvertendo che il mondo è meno preparato alla prossima pandemia di quanto non lo fosse prima della diffusione della COVID-19, Chelsea Clinton – tramite la Clinton Health Access Initiative (CHAI, Iniziativa Clinton per l’accesso alla salute) – insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), all’UNICEF e alla Bill and Melinda Gates Foundation ha lanciato un’iniziativa chiamata “The Big Catch-up” (Il grande recupero).

“The Big Catch-up” durerà 18 mesi e, secondo la Clinton, mirerebbe a diventare “il più grande sforzo di immunizzazione infantile di sempre“, secondo Fortune.

La Clinton, che ricopre la carica di vicepresidente della CHAI, la scorsa settimana ha presentato l’iniziativa alla conferenza Brainstorm Health di Fortune a Marina del Rey, in California.

Il giorno prima, sotto l’egida della Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, l’OMS ha presentato “The Big Catch-up”, descrivendolo come uno ” sforzo globale mirato per aumentare le vaccinazioni tra i bambini dopo il calo causato dalla pandemia di COVID-19″.

Secondo l’OMS:

“Questo sforzo mira a invertire il calo delle vaccinazioni infantili registrato in oltre 100 Paesi dopo la pandemia, calo dovuto al sovraccarico dei servizi sanitari, alle cliniche chiuse e all’interruzione delle importazioni e delle esportazioni di fiale, siringhe e altre forniture mediche”.

Durante la pandemia, i lockdown hanno comportato restrizioni negli spostamenti, limitando l’accesso all’assistenza sanitaria e ad altri servizi e, in molti casi, le famiglie hanno sofferto di difficoltà economiche, ha dichiarato l’OMS.

“Secondo l’OMS, anche le sfide in corso, come i conflitti, le crisi climatiche e l’esitazione vaccinale, hanno contribuito al declino dei tassi di copertura, e la nuova iniziativa agirà come “uno sforzo maggiore per portare i livelli di vaccinazione tra i bambini almeno ai livelli pre-pandemici, cercando di superarli”.

Più di 25 milioni di bambini hanno saltato almeno una vaccinazione solo nel 2021, causando “epidemie di malattie prevenibili, tra cui morbillo, difterite, poliomielite e febbre gialla”, ha dichiarato l’OMS.

“The Big Catch-up” si concentrerà sui 20 Paesi – tutti in Africa, Asia e America centrale e meridionale – in cui vivono tre quarti dei bambini che hanno saltato le vaccinazioni nel 2021.

Secondo Fortune, citando i dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), meno del 70% dei bambini statunitensi di età inferiore ai 2 anni era considerato “completamente vaccinato” – espressione per definire chi “ha ricevuto una serie completa di vaccinazioni per difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo e altre malattie comuni prima dell’era dei vaccini” – nel periodo 2020-2021.

I dati del CDC mostrano anche che al 31 dicembre 2022 solo il 10% dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni aveva ricevuto almeno una dose di vaccino anti COVID-19.

Durante la sua presentazione alla conferenza Brainstorm Health di Fortune, la Clinton ha definito l’aumento dell'”esitazione vaccinale” e il crescente rifiuto dei vaccini, “una sfortuna”, aggiungendo di aver “mitigato” le sue parole.

“Nessuno dovrebbe morire di poliomielite, morbillo o polmonite, anche in questo Paese, dove bisogna che la gente vaccini i propri figli”, ha aggiunto.

“The Big Catch-up” mira anche a promuovere altri vaccini che non fanno parte dei programmi di immunizzazione infantile.

Secondo l’OMS:

“Oltre a recuperare il ritardo nell’immunizzazione infantile, è necessario intensificare gli sforzi per introdurre il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) tra le adolescenti per prevenire il cancro al collo dell’utero, in particolare nei Paesi a basso e medio reddito, dove l’onere è maggiore.”

Oltre all’OMS, alla CHAI, all’UNICEF e alla Fondazione Gates, altri partner coinvolti in “The Big Catch-up” sono Gavi, Vaccine Alliance e Immunization Agenda 2030.

Commentando l’iniziativa, il Dr. Chris Elias, presidente del settore sviluppo globale della Fondazione Gates, ha dichiarato: “I vaccini sono un trionfo della sanità pubblica”, e ha aggiunto che “dobbiamo raddoppiare gli sforzi per fornire a tutti i bambini i vaccini di cui hanno bisogno per vivere in modo più sano e garantire che le generazioni future vivano libere da malattie prevenibili, malattie come la poliomielite“.

Nel marzo 2021 Elias ha partecipato a una simulazione di un’epidemia globale di vaiolo delle scimmie che si sarebbe ipoteticamente verificata nel maggio 2022, mese in cui è effettivamente iniziata un’epidemia globale di vaiolo delle scimmie.

Tra gli altri partecipanti alla simulazione vi erano la Dott.ssa Margaret Hamburg, ex commissario dell’FDA, membro del consiglio di amministrazione della Gavi, e il Dr. George Fu Gao, ex direttore generale del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, membro del One Health High-Level Expert Panel (Gruppo di esperti di alto livello di One Health) dell’OMS, che mira a promuovere il concetto di “One Health [Una salute]” a livello globale.

Anche il Dr. Seth Berkley, CEO della Gavi, ha espresso commenti riguardo a “The Big Catch-up”:

“Non possiamo permettere che l’eredità della pandemia sia la rovina di molti anni di lavoro per proteggere sempre più bambini da malattie mortali e prevenibili. I partner della salute globale, lavorando con i governi e le comunità, devono fare tutto il possibile per proteggere la vita di ogni bambino”.

Berkley, che in passato è stato affiliato al CDC e alla Rockefeller Foundation, ha in precedenza elogiato gli sforzi per combattere la “disinformazione” su Internet e la decisione dell’OMS di estendere l’Emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale da COVID-19.

La Fondazione Gates, la Gavi, l’UNICEF, l’OMS e la Fondazione Rockefeller sono interconnesse in vari modi.

La Gavi afferma di “aiutare a vaccinare quasi la metà dei bambini del mondo contro malattie infettive mortali e debilitanti”. La Gavi è stata istituita nel 1999, con la Fondazione Gates come uno dei suoi co-fondatori e uno dei quattro membri permanenti del consiglio di amministrazione. La Gavi mantiene una partnership di base con l’OMS, l’UNICEF e la Banca Mondiale.

La Fondazione Gates è particolarmente attiva in relazione alla malaria, concedendo sovvenzioni a imprese che conducono ricerche su zanzare geneticamente modificate (GM) ed è collegata a ricerche che studiano un potenziale vaccino contro la malaria utilizzando zanzare GM.

Anche la Fondazione Rockefeller è partner, membro del consiglio di amministrazione e donatore della Gavi.

A sua volta, la CHAI, fondata nel 2002 e “impegnata a salvare vite umane e a ridurre il peso delle malattie nei Paesi a basso e medio reddito”, afferma di lavorare “con i partner per prevenire e curare la malaria, la tubercolosi, l’epatite e il cancro [e] accelerare la diffusione di vaccini salvavita”.

Tra questi partner c’è la Fondazione Gates, con cui ha collaborato su diversi progetti a partire dal 2011, come si legge nell’ultimo rapporto annuale della CHAI.

Quattro pagine del rapporto annuale della CHAI del 2021 sono dedicate esclusivamente ai vaccini, descrivendo l’immunizzazione come “un potente strumento per salvare vite umane e migliorare i risultati sanitari a livello globale” e illustrando le sue attività in diversi Paesi.

Ad esempio, il rapporto afferma che “nel 2021 abbiamo lavorato con Camerun, Etiopia, Kenya, Nigeria, Papua Nuova Guinea e Uganda per migliorare l’immunizzazione DTP3 [difterite, pertosse e tetano]”.

La Clinton ha anche una lunga storia di collaborazione con l’OMS ed è stata attiva nella promozione dei vaccini anche prima della pandemia di COVID-19, come dimostra il seguente tweet del 2018:

La Clinton ha anche partecipato a un podcast del 10 aprile, “A Conversation about Vaccination with Young Advocates” (Conversazione sui vaccini con giovani attivisti), insieme al Dr. Paul A. Offit, membro del Comitato consultivo per i vaccini e i prodotti biofarmacologici correlati della Food and Drug Administration [Agenzia federale per gli alimenti e i farmaci] statunitense, co-curatore del libro di testo “Vaccines” e co-inventore del vaccino anti rotavirus, RotaTeq.

In questo podcast, Clinton e Offit hanno parla[to] delle “sfide da affrontare per colmare il divario nella vaccinazione degli adolescenti e hanno parlato con degli attivisti adolescenti di quali siano le loro esigenze e le sfide da affrontare per aiutare gli adolescenti a difendere la loro salute”.

In altri casi, la Clinton ha parlato apertamente di presunta “disinformazione” sui vaccini.

In un tweet del 9 agosto 2021, la Clinton ha scritto che “i vaccini salvano delle vite”, definendo questa dichiarazione “controversa… in un’epoca piena di disinformazione”.

E in un “talk show sui vaccini” del 21 aprile 2021, Voices for Vaccines, la Clinton ha spiegato perché “sta lavorando così duramente sulla salute globale” e sta “prende[ndo] posizione a favore dei vaccini”.

In questo stesso programma, la Clinton ha fatto riferimento alla cosiddetta “dozzina della disinformazione” che diffonde presunte “disinformazioni” sui vaccini. Robert F. Kennedy Jr., presidente in congedo di Children’s Health Defense, è uno dei dodici nominati in questo elenco.