In quello che potrebbe essere il primo caso conosciuto di infezione acquisita in laboratorio con il nuovo coronavirus che causa la COVID-19, uno scienziato senior è stato infettato dalla SARS-CoV-2 in un prestigioso laboratorio di Pechino all’inizio del 2020, secondo le e-mail dei virologi ottenute da U.S. Right to Know.

L’Istituto nazionale per il controllo e la prevenzione delle malattie virali (NIVDC), dove l’infezione sarebbe avvenuta, fa parte del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie. Nel 2004, un’epidemia di SARS è stata ricondotta a un’infezione contratta in laboratorio dal NIVDC.

La rivelazione che uno scienziato esperto è stato infettato dalla SARS-CoV-2 mentre lavorava in un importante laboratorio di virologia a Pechino sottolinea le preoccupazioni sui rischi per la salute posti dai biolaboratori dove si fa ricerca sugli agenti pandemici e, in particolare, dalle strutture gestite dal governo cinese.

Il caso di infezione da SARS-CoV-2 acquisita in un laboratorio è venuta alla luce in uno scambio di e-mail datate 14 febbraio 2020, tra i virologi Shan-Lu Liu (Ohio State University), Lishan Su (allora alla University of North Carolina) e Shan Lu (University of Massachusetts Medical School). Il contesto dello scambio di email era la preparazione di un commentario per confutare l’ipotesi che il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 provenisse da un laboratorio, commentario sollecitato da Shan Lu in qualità di caporedattore di Emerging Microbes & Infections (EMI), rivista scientifica legata alla Cina.

Shan-Lu Liu ha notato che il suo ex direttore al NIVDC “è stato infettato ora dal SARS-CoV-2”, e in una e-mail separata ha riconosciuto che il suo ex collega “è stato infettato in laboratorio!” Shan Lu ha risposto: “In realtà sono molto preoccupato per la possibilità di infezioni da SARS-2 da parte di persone che lavorano in laboratorio. È molto più contagiosa della SARS-1. Ora ogni laboratorio vuole [ting] una fiala di virus per fare ricerca sui farmaci. Questo può potenzialmente [be] un grosso problema”.

Non sembra esserci alcuna divulgazione pubblica o segnalazione di questa infezione di SARS-CoV-2 acquisita in laboratorio da parte del NIVDC. Questo solleva ulteriori domande sul fatto che ci sia un’adeguata divulgazione delle infezioni contratte in laboratorio in Cina. Rafforza anche l’idea che se la SARS-CoV-2 è nata come infezione contratta in laboratorio all’Istituto di virologia di Wuhan o al Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Wuhan, potrebbe non esserci stata alcuna divulgazione dell’incidente.

Per ulteriori informazioni

U.S. Right to Know sta pubblicando i documenti delle nostre richieste di documenti pubblici per la nostra indagine sui rischi biologici.

Originariamente pubblicato da U.S. Right to Know.