Quando il COO di Facebook Sheryl Sandberg parla del piano del gigante dei social media per portare i restanti 5 miliardi di persone nel mondo sulla sua piattaforma – offrendo servizi gratuiti – lei inquadra la strategia come “fare del bene” per il mondo.

Ma nel video qui sotto, Russell Brand dice che Il piano di Facebook è più nefasto di così – si tratta davvero di “colonizzazione digitale”.

“Si tratta di miliardi di persone che hanno un’esperienza della realtà controllata, oscurata e presentata da enormi giganti della tecnologia“, dice Brand.

Parlando alla sessione del World Economic Forum a Davos in gennaio, Sandberg ha spiegato come il servizio “Free Basics” di Facebook offra ai proprietari di smartphone una connettività gratuita, limitata a internet.

Ma come scrive Brand, attraverso “Free Basics”, Facebook “diventa il tuo internet, diventa il tuo portale, permettendo a Facebook di controllare, curare e oscurare la tua realtà” – tutto con la scusa che il gigante tecnologico sta rendendo migliore la vita delle persone.

Facebook è una società di pubblicità, dice Brand – e il mondo non connesso rappresenta un “gigantesco flusso di entrate non sfruttate”. Alla fine, il piano di Facebook è davvero quello di trasformare chiunque nel mondo in un consumatore passivo di contenuti aziendali per lo più occidentali.

“Questo è colonialismo digitale”, dice Brand. “È la cattura di territori neutri o nuovi e la loro metabolizzazione in qualcosa di utile per il profitto”.

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