Il giornalista James Corbett ha letto il nuovo libro di Bill Gates, “Come prevenire la prossima pandemia“, per risparmiare la fatica agli altri.

Nell’episodio di 1 ora e 20 minuti di “The Corbett Report”, Corbett – esperto di geopolitica e giornalismo open-source – ha analizzato il libro capitolo per capitolo.

L’ha trovato “esasperante, nauseante, ridicolo, grottesco e risibile” proprio come ci si aspetterebbe.

“Giusto quando sembrava che ci fossimo liberati di lui, ecco che rispunta Bill Gates, come un’afta nella bocca dell’umanità”, ha detto.

Non è una lettura erudita o seria, “Come prevenire la prossima pandemia” è scritto le persone non esperte in materia che vogliono comparire come dei moralisti facendosi vedere mentre lo leggono o esponendolo sul tavolino, ha detto Corbett.

“Non c’è certamente nulla di valore scientifico o medico qui dentro”, ha detto Corbett. “Non c’è niente di interessante qui. È un libro incomprensibile anche dal punto di vista propagandistico”.

Corbett ha detto che il libro dimostra una grande “inesperienza” in materia, persino per Gates, “e tutto ciò che Bill Gates fa dal punto di vista delle pubbliche relazioni risulta maldestro”.

Peggio ancora, l’obiettivo di Gates nello scrivere il libro è quello di disarmare il pubblico e di prepararci ad accettare i secondi fini che Gates e i suoi associati vorrebbero imporre al mondo, ha affermato Corbett.

“In definitiva, si tratta di ottenere il sostegno, o almeno la comprensione generale del pubblico, per lo sviluppo del programma di biosicurezza“, ha affermato.

Niente di nuovo, niente di valore

Nell’introduzione del libro, Gates afferma di essere stato “bersaglio di avventate teorie di cospirazione” durante tutta la pandemia da COVID-19.

Corbett ha fatto notare che Gates tira apposta in gioco teorie bizzarre solo per poterle facilmente confutare (come l’idea che ci sia un “dispositivo di localizzazione” in ogni dose di vaccino) e demolire, invece di affrontare un criticismo costruttivo e ponderato sul modo in cui è stata gestita la pandemia.

Gates ribadisce il messaggio che ha sempre trasmesso riguardo al COVID-19, ha detto Corbett, scrivendo che più test, nuovi trattamenti farmaceutici, nuovi vaccini, più esercitazioni di simulazione di pandemia da parte degli enti governativi e più “digitalizzazione” sono le soluzioni alle future pandemie.

Invece di guardare a metodi esistenti al fine di rafforzare il sistema immunitario umano contro le malattie, Gates ricorre ad “affermazioni condiscendenti e avvilenti nei confronti di chiunque abbia esaminato metodi alternativi per prendersi cura del [proprio] corpo o della propria salute durante questa crisi, oltre a quanto ufficialmente approvato dalla [FDA, Agenzia federale per il controllo degli Alimenti e dei Medicinali degli Stati Uniti] e dalla [Organizzazione Mondiale della Sanita ]”, ha dichiarato Corbett.

Invece, Gates insiste sulla produzione di vaccini, il che arricchisce le case farmaceutiche, ignorando i problemi di sicurezza dei vaccini.

Smettete di leggere e dite “no, questo è sbagliato””.

Gates insiste anche (nel capitolo 7) sul fatto che le agenzie governative dovrebbero impegnarsi in esercizi di simulazioni di situazioni pandemiche che potrebbero verificarsi in futuro.

“Diverse operazioni di programmazione predittiva da parte dello Stato profondo note come esercitazioni, simulazioni ed addestramenti”, come le ha descritte Corbett, hanno preceduto la pandemia da COVID-19, compresa la simulazione dell’Evento 201, finanziata dalla Bill & Melinda Gates Foundation e un “gioco di guerra”, secondo Corbett.

Gates scrive che “i complottisti” hanno suggerito che l’Evento 201 era più una previsione che una simulazione.

Commentando l’Evento 201, la presidente di Children’s Health Defense, Mary Holland, ha scritto il 25 marzo 2020:

“Molti aspetti della simulazione dell’Evento 201 sono ancora attuali. La pandemia da coronavirus; le nuove partnership pubblico-privato; i divieti di viaggio; i mercati in caduta libera; l’essere sul piede di guerra e l’inondazione dell’informazione con messaggi controllati.

“Il fatto che gli sponsor del video [Evento 201] siano ora alcuni degli attori centrali della crisi nel mondo reale non fa che amplificare l’importanza della simulazione”.

Nel rispondere all’affermazione di Gates, nel capitolo 8, secondo cui i paesi poveri sono diventati più poveri a causa della pandemia, Corbett ha sottolineato che è stata la risposta alla pandemia da parte delle autorità sanitarie, e non la pandemia stessa, a spingere milioni di persone verso la povertà estrema.

“I presupposti sono inseriti a un livello così profondo che, a meno che non s’interrompa la lettura e si dica ‘no, questo è sbagliato’, … essi vengono completamente integrati nella trama di questa narrazione”, ha detto Corbett.

Nei capitoli conclusivi e nella postfazione del libro, Gates chiede di aumentare e potenziare gli interventi in nome della sanità pubblica, tra cui la riduzione delle nascite e lo sviluppo di sofisticati strumenti di intelligenza artificiale, il tutto con l’obiettivo di “eradicare le malattie respiratorie”.

“Penso che questo non accadrà senza una profonda reingegnerizzazione della specie umana”, ha detto Corbett.

Corbett esamina in dettaglio ogni capitolo del libro nel video qui sotto:

  • Capitolo 1: Imparare dal COVID (12:58)
  • Capitolo 2: Creare un team di prevenzione delle pandemie (18:23)
  • Capitolo 3: Migliorare l’individuazione precoce dei focolai (26:21)
  • Capitolo 4: Aiutare le persone a proteggersi subito (31:01)
  • Capitolo 5: Trovare rapidamente nuovi trattamenti (37:26)
  • Capitolo 6: Prepararsi a produrre vaccini (39:46)
  • Capitolo 7: Far pratica, far pratica, far pratica (47:06)
  • Capitolo 8: Colmare il divario in materia di sanità tra i paesi ricchi e quelli poveri (50:49)
  • Capitolo 9: Creare – e finanziare – un piano per prevenire le pandemie (57:40)
  • Postfazione: Come il COVID ha cambiato il corso del nostro futuro digitale (1:03)

Guarda qui il segmento di Corbett: