Robert F. Kennedy Jr., fondatore di Children’s Health Defense (CHD), mercoledì ha fatto un passo avanti verso la candidatura democratica alla presidenza degli Stati Uniti, depositando i documenti necessari presso la Commissione elettorale federale.

Al momento della stampa, Kennedy non aveva ancora fatto un annuncio ufficiale.

In un’e-mail inviata oggi ai membri di CHD dalla presidente facente funzione di CHD, Laura Bono, Kennedy ha dichiarato:

“La mia priorità assoluta è porre fine alla fusione corrotta tra potere statale e aziendale che ha rovinato la nostra economia, distrutto la classe media, inquinato le nostre terre e le nostre acque, avvelenato i nostri figli e che ci ha derubato dei nostri valori e della nostra libertà”.

Dichiarando che questi obiettivi sono sempre stati “al centro della missione di CHD”, Kennedy ha spiegato di aver fondato CHD “dopo che alcuni genitori preoccupati per l’aumento vertiginoso delle malattie croniche infantili mi hanno contattato più e più volte, esortandomi a guardare al di là di quanto dichiarato al pubblico dai media e dalle agenzie sanitarie governative su ciò che stava causando questi aumenti”.

Ha detto:

“Dopo aver esaminato attentamente le informazioni scientifiche, mi è apparso chiaro che i vaccini e altre esposizioni ambientali tossiche sono inestricabilmente legati all’aumento dei tassi di autismo, allergie, disturbi autoimmuni e una serie di altre condizioni.

“Sapevo che non avrei mai potuto voltare le spalle a bambini e famiglie così profondamente colpiti da queste esposizioni. Il mio impegno per la libertà terapeutica, la prevenzione di lesioni future, lo smascherare i responsabili e farne riconoscere le responsabilità non diminuirà mai”.

Kennedy, già presidente e responsabile dell’ufficio legale di CHD, è ora presidente in congedo dell’organizzazione.

È avvocato, attivista ambientale e fondatore della Waterkeeper Alliance, il più grande gruppo al mondo di attivisti per l’acqua pulita, con oltre 300 gruppi Waterkeeper locali, che proteggono l’acqua in sei continenti.

La rivista Time ha nominato Kennedy “Eroe per il pianeta” per il suo successo nell’aver aiutato il gruppo Riverkeeper di New York a condurre la lotta per il ripristino del fiume Hudson. L’accordo per il bacino idrografico di New York, che Kennedy ha negoziato per conto degli ambientalisti e dei consumatori del bacino idrografico di New York, è considerato un modello internazionale di negoziazione del consenso degli stakeholder e di sviluppo sostenibile.

Kennedy ha portato avanti con successo molte cause contro aziende inquinanti, tra cui le vittorie storiche contro Monsanto nel 2018 e DuPont nel 2019, nel caso di contaminazione che ha ispirato il film “Dark Waters” (2019).

È autore di oltre 10 libri, tra cui “American Values: Lessons I Learned from My Family” (Valori americani: cosa ho imparato dalla mia famiglia) e “The Real Anthony Fauci: Bill Gates, Big Pharma and the Global War on Democracy and Public Health” (Il vero Anthony Fauci: Bill Gates, Big Pharma e la guerra globale alla democrazia e alla salute pubblica).